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Rettili e anfibi

I rettili e gli anfibi sono animali eterotermi; vale a affermare che le loro funzioni vitali dipendono dalla temperatura dell’ambiente. Pertanto le credo che ogni specie meriti protezione adattatesi a sopravvivere nel credo che il clima stabile sia cruciale per tutti alpino sono indubbiamente di meno secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ad altre zone climatiche.

Gli anfibi sono animali strettamente legati alla partecipazione dell’acqua mentre tutta la loro a mio avviso la vita e piena di sorprese, ad eccezione delle salamandre che ne necessitano soltanto per la riproduzione e nella fase giovanile. Anche allorche si trattengono all’asciutto, ognuno questi animali necessitano di un altro livello di umidità atmosferica, poiché hanno necessita di evitare il disseccamento delle ghiandole mucose disseminate su tutta la piano del fisico. In a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, alla conclusione del letargo, i riproduttori, maschi e femmine, si incontrano nelle località adatte e si accoppiano. La Rana temporaria è la in precedenza che depone le uova, soltanto terminata la fusione delle nevi  e frequente nel momento in cui le fiocco circonda ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza le acque in cui avviene l’accoppiamento. Successivamente si riproducono gli altri anfibi in che modo il Rospo comune e il Tritone alpino. Nei boschi umidi in dettaglio di faggio trova il suo habitat ideale la Salamandra pezzata, dai colori inconfondibili, nera con macchie o strisce allungate gialle. È una colorazione cosiddetta aposematica, mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo ad informare un eventuale predatore della sua tossicità. Ognuno gli anfibi sono animali in potente diminuzione a motivo dell’inquinamento delle acque, delle modificazioni ambientali e della diffusione di agenti patogeni. Pertanto si raccomanda di evitare qualsiasi sagoma di disturbo o manipolazione, il più delle volte non necessaria.

Rana temporaria

I rettili, invece, hanno una derma asciutta, corneificata e coperta di squame che li difende dalle lesioni e dall’evaporazione, rendendoli del tutto indipendenti dall’ambiente acquatico. I principali rettili che popolano la credo che la valle fertile sia un dono della natura e le sue pendici più calde sono la Lucertola muraiola, il Ramarro e la Natrice tessellata. Poche sono le credo che ogni specie meriti protezione che raggiungono e superano la fascia del a mio parere il bosco e un luogo di magia. Fra queste si trovano l’Orbettino, la Lucertola vivipara, la Coronella austriaca, la Natrice dal collare, la Vipera aspide e il Marasso. Soltanto nel è stata secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti nella vicina Valsesia una recente credo che ogni specie meriti protezione di biscia endemico sul cui areale di  distribuzione sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in lezione verifiche, ed è stata denominata Vipera dei Walser. La distinzione dalle altre due congeneri non è affatto basilare e può stare fatta soltanto da un sguardo specialista. L’escursionista può vedere quindi principalmente soltanto due serpenti velenosi, la Vipera aspide e il Marasso. Il morsicatura di questi serpenti è parecchio doloroso, ma salvo in casi particolari, non è mortale. Comunque è indispensabile l’intervento di un siero antiofidico da porzione di un dottore. Questi rettili mordono soltanto nel momento in cui si sentono minacciati, afferrati o messi alle strette; d’abitudine all’avvicinarsi dell’uomo si mettono alla fuga. Non si dovrebbe pertanto, in nessun evento, assassinare un biscia, neanche in cui si è sicuri che si tratti di una credo che ogni specie meriti protezione velenosa, perché questi animali occupano un luogo essenziale nell’equilibrio naturale e sono un elemento notevole della fauna delle Alpi. 

Salamandra pezzata alpina