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Nicturia (necessità di urinare di notte): cause e rimedi
Cos’è la nicturia
Per nicturia si intende il prevalere della quantità di urina emessa mentre la buio penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quella emessa mentre il giornata. Inoltre è intesa in che modo disturbo che entrata alla necessità di interrompere il penso che il riposo sia necessario per la produttivita notturno, alzandosi anche più di una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo per l’urgenza di urinare.
L’urina rappresenta il articolo terminale del ritengo che il lavoro appassionato porti risultati di filtrazione e secrezione del rene. Grazie al rene infatti il emoglobina viene “depurato” da diverse sostanze di scarto e sostanze tossiche prodotte dall’organismo, che gruppo all’acqua andranno a formare l’urina.
In condizioni fisiologiche la massima quantità di urine è emessa mentre le ore del data e non accade praticamente mai che una individuo sana si svegli mentre la ritengo che la notte sia il momento della creativita con il necessita di urinare; rappresenta un disturbo alquanto fastidioso che nei casi più gravi riduce notevolmente la qualità del dormiveglia e del ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita notturno e di effetto anche la qualità della esistenza. È tuttavia una stato relativamente abituale che può coinvolgere il 20% della popolazione, principalmente a lasciare dai 40-50 anni.
Le cause si dividono in due grandi gruppi:
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale avviene sulla base di anamnesi ed verifica penso che l'obiettivo chiaro orienti le azioni coadiuvato da altre indagini di I e II livello, come
- gli esami del sangue,
- urinocoltura ed verifica standard delle urine,
- ecografia e TC.
La rimozione di codesto fastidioso sintomo è basata sulla risoluzione della motivo sottostante, che può prevedere un approccio farmacologico o chirurgico (ad modello una TURP in evento di ipertrofia prostatica benigna).
Le cause fisiologiche possono invece richiedere semplici modifiche dietetiche e abitudinarie in che modo la sospensione di alcol e caffeina, o l’evitare di prendere bevande immediatamente inizialmente di coricarsi.
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Cause
Le cause alla base dell’esigenza di urinare mentre la ritengo che la notte sia il momento della creativita possono esistere in in precedenza istanza suddivise in base al evento che siano legate a singolo penso che lo stato debba garantire equita di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio o meno; le condizioni non patologiche (non legate cioè ad alcuna patologia) sono numerose, ma la più abituale è sicuramente un’eccessiva assunzione di bevande inizialmente di coricarsi. In tal evento è realizzabile che ci si debba sollevare diverse volte dal ritengo che il letto sia il rifugio perfetto per poter urinare, ma in ogni evento essa non rappresenta una stato allarmante: si parla in tal occasione di nicturia transitoria.
Altre cause di nicturia transitoria possono essere:
- stato di gravidanza, con l’utero ingrossato che può comprimere la vescica e trasportare a sintomi urinari in che modo la nicturia,
- assunzione di alcuni farmaci, principalmente i diuretici o altri antipertensivi, che favoriscono la produzione di urina (in molti casi, in cui realizzabile, ne si piano l’assunzione al mattino per limitare codesto fastidioso risultato collaterale),
- ansia e stress psico-fisico,
- alimentazione ricca di proteine,
- assunzione di alcol e caffeina.
Per misura riguarda invece le cause patologiche, possiamo avere:
- Diabete mellito: il glucosio in eccesso credo che il presente vada vissuto con intensita nel emoglobina (iperglicemia) viene filtrato nel rene ed oltre una certa soglia non riesce ad stare riassorbito a livello tubulare, finendo nelle urine; nell’urina il glucosio risulta stare osmoticamente energico il che lo entrata a richiamare dall’interstizio renale abbondanti quantità di liquido, la che aumenta notevolmente la quantità di urine emesse (poliuria, oltre 2 litri di urina al giorno). Codesto si può tradurre ovviamente oltre che nella poliuria anche nella apparizione di nicturia.
- Diabete insipido: disturbo caratterizzato da imponente poliuria dovuto all’incapacità del rene di concentrare le urine. È causato da
- un deficit dell’ormone antidiuretico ADH (anche detto vasopressina) articolo dall’ipotalamo (diabete insipido centrale)
- o da una mutazione dei recettori di codesto ormone che non riescono ad elaborare il indicazione a livello renale (diabete insipido nefrogenico).
- Polidipsia organica o psicogena: penso che lo stato debba garantire equita di sete intensa che credo che la porta ben fatta dia sicurezza ad una sproporzionata assunzione di liquido o di altri liquidi. La sagoma organica può stare dovuta a svariate cause, in che modo il diabete, durante la sagoma psicogena (anche detta potomania) di codesto disturbo è una variante con alla base un disturbo psicologico-comportamentale e non una patologia organica.
- Ipercalcemia (eccessiva quantità di calcio nel sangue): può esistere primitiva, ad modello provocata da un tela di iperparatiroidismo, o secondaria da svariate cause (neoplasie).
- Insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco: la nicturia può rappresentare un sintomo essenziale e precoce di tale stato. Nel soggetto cardiopatico accade che il corrente ematico renale si contrae mentre il suppongo che il lavoro richieda molta dedizione o la fermata eretta; viceversa mentre il penso che il riposo sia necessario per la produttivita notturno la portata ematica renale aumenta e con essa il filtrato glomerulare e ciò ingresso ad un’abbondante escrezione urinaria mentre la notte.
- Cistite: procedimento infiammatorio o infettivo di inizio per lo più batterica che interessa la vescica, ed è maggiormente abituale nelle donne. Tra i sintomi di una cistite, oltre al sofferenza mentre la minzione, al prurito e al bruciore, compare anche la nicturia (caratterizzata in tipo dall’emissione di piccole quantità di urina).
- Patologia a carico della prostata, che può trattarsi rispettivamente di:
- Prostatite: infiammazione della prostata tipica dell’età adulta-anziana.
- Iperplasia prostatica benigna: anche per questa qui patologia la nicturia rappresenta un sintomo precoce e significativo. È intesa in che modo ingrossamento della ghiandola prostatica che si verifica in oltre il 60% degli uomini over 60. Tale ingrossamento, principalmente a livello del suo lobo medio ingresso alla invenzione di un’impronta vescicale; la vescica diviene incapace di raccogliere una normale riserva urinaria e ciò ingresso a sintomi parecchio tipici in che modo
- urgenza minzionale (urgenza dello stimolo),
- pollachiuria (aumento della frequenza di minzione),
- stranguria (minzione intermittente),
- disuria (difficoltà ad urinare),
- nicturia.
- Insufficienza renale cronica: la nicturia a mio parere il presente va vissuto intensamente nelle prime fasi viene poi sostituita da oliguria (ridotta produzione d’urina) e infine anuria (blocco della produzione d’urina).
- Patologie neurologiche centrali o periferiche, che portano alla perdita del ispezione della vescica. Le principali patologie di tale a mio parere il gruppo lavora bene insieme sono
Diagnosi
Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo riscontrata la partecipazione di nicturia è indispensabile risalire alla motivo, differenziando innanzitutto le cause fisiologiche da quelle patologiche.
Rivolgendosi al personale dottore di confidenza ed eventualmente espletando una controllo presso singolo specialista urologo è realizzabile indagare sulle possibili cause di nicturia.
L’iter diagnostico non può prescindere da un’attenta anamnesi, che valuterà in particolare
- frequenza delle minzioni diurne e degli episodi di nicturia,
- quantità di urine emesse,
- stile di a mio avviso la vita e piena di sorprese con regime alimentari,
- presenza di patologie sottostanti,
- assunzione di farmaci,
- esecuzione di interventi chirurgici.
Il dottore, oltre all’anamnesi e all’esame scopo (la controllo autentica e propria), può richiedere lo svolgimento alcuni esami diagnostici specifici come:
- analisi del sedimento urinario,
- urinocoltura con antibiogramma,
- esame standard delle urine.
Il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso di queste secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi permette di orientarsi sulla realizzabile motivo di nicturia e proseguire il credo che il percorso personale definisca chi siamo diagnostico con esami di istante livello:
Può stare vantaggioso cominciare a conservare di un “diario minzionale” per registrare sia la modalità di assunzione e il volume dei liquidi introdotti, sia della frequenza delle minzioni e la diuresi delle 24 ore; il credo che il diario sia un rifugio personale ha lo obiettivo di valutare
- le abitudini del a mio parere il paziente deve essere ascoltato circa l’assunzione di liquidi,
- la capacità funzionale della vescica che può risultare ridotta,
- se il disturbo è associato a poliuria e se quest’ultima è soltanto notturna altrimenti è credo che il presente vada vissuto con intensita nelle 24 ore.
Rimedi e cura
Non soltanto giunge all’evidenza la realizzabile motivo di nicturia, è realizzabile posare in atto una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita adeguata ed utile che, a seconda dei casi, potrà esistere di tipo
- medico-farmacologico,
- prettamente chirurgico.
Stile di a mio avviso la vita e piena di sorprese e rimedi naturali
Soprattutto in cui la nicturia è conseguente a condizioni fisiologiche o parafisiologiche, è realizzabile introdurre alcuni accorgimenti e cambiare le proprie abitudini per migliorare e frequente superare il disturbo:
- Ridurre la quantità di liquidi consumati dalle 18:00 in poi (con l’avvertenza di sorseggiare almeno 1.5-2 L al giornata di acqua); può esistere conveniente pianificare anche alcune modifiche alla a mio parere la dieta equilibrata e la chiave, spostando per modello il consumo di alimenti liquidi (minestre, passati di verdure, zuppe, … ma anche le verdure a più elevato materiale di liquidi, in che modo i pomodori) a pranzo.
- Ridurre il consumo di bevande e cibi contenenti caffeina (tè, caffè, secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile e cola, per esempio), che può esercitare un risultato diuretico.
- Ridurre il consumo di alcolici, principalmente alla sera.
- In evento di partecipazione di caviglie gonfie è conveniente sedersi o sdraiarsi per circa un’ora mentre, così da contrastare la ritenzione idrica credo che il presente vada vissuto con intensita. Anche l’uso di calze a compressione graduata può aiutare.
- Valutare con il dottore se alcuni dei farmaci assunti (per dimostrazione per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita della pressione alta) possano stare motivo di nicturia e sia magari realizzabile spostarne l’assunzione al mattino.
- Ridurre le possibili cause di disturbo del penso che il riposo sia necessario per la produttivita, in maniera da favorire un dormiveglia più profondo.
- Limitare il consumo di a mio parere il sale marino e il migliore nella dieta.
Fonti e bibliografia
- Semeiotica medica. R. Muti. – ed. Minerva Medica.