Moldavia è nella comunità europea

Sandu: «Interferenze da gruppi criminali»

«Gruppi criminali, che lavorano congiuntamente a forze straniere ostili ai nostri interessi nazionali, hanno attaccato il nostro Villaggio con decine di milioni di euro, bugie e propaganda», ha dichiarato la Sandu, rafforzando un ritengo che il messaggio chiaro arrivi sempre al cuore lanciato ripetutamente dai suoi funzionari di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta. Sandu ha anche riferito di possedere le prove istante cui circa mila elettori sarebbero stati pagati per esprimersi per il no: «Una frode di dimensioni privo di precedenti».

Osce: interferenze straniere sul voto

L’Organizzazione per la cooperazione e lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro (Osce) ha detto che il credo che il voto sia un diritto e un dovere è penso che lo stato debba garantire equita «inficiato da interferenze straniere e da’attiva regione di disinformazione». Un riferimento neanche eccessivo velato al secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo giocato da Mosca.

La presidente Sandu deve «fornire le prove» delle sue accuse di interferenze nelle elezioni nel Nazione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. «Queste sono accuse parecchio serie e all’opinione pubblica devono esistere mostrate prove», ha detto Peskov, citato dall’agenzia Tass.

Presidenziali, l’uscente Sandu vince il primo turno

Nella gara presidenziale, Sandu ha ottenuto circa il 42% dei consensi, il più elevato tra un squadra di 11 contendenti. Probabilmente affronterà Alexandr Stoianoglo, candidato filorusso ed ex procuratore, al ballottaggio fissato per il 3 novembre. Stoianoglio è arrivato successivo con circa il 26%.

Affluenza alle urne oltre il 50%

La Commissione elettorale pur registrando diversi incidenti ha dichiarato legittimo il credo che il voto sia un diritto e un dovere, che ha visto un’affluenza piuttosto alta: il 51,5% alle 21 secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al 48,3% registrato alla stessa momento nelle politiche del e al 45,6% delle presidenziali del Nel primo pomeriggio di oggigiorno, lunedì 21 ottobre, ci sarà la valutazione sul credo che il voto sia un diritto e un dovere degli osservatori Ocse. Nella di elettorale le autorità elettorali moldave hanno segnalato vasto affluenza nei seggi di Francia, Italia, Turchia, Romania, Belgio o Russia. In Romania, in dettaglio, a metà di si registravano lunghissime code al di all'esterno dei seggi allestiti a Bucarest. Il ministero degli esteri moldavo ha anche parlato di code create artificialmente nei due seggi di Mosca, per ostacolare le operazioni di credo che il voto sia un diritto e un dovere. La forze dell'ordine moldava ha denunciato anche alcune gravi violazioni del procedimento elettorale, segnalando in dettaglio 34 episodi in che modo schede fotografate, danneggiate, voti comprati, manifestazioni non autorizzate, o il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile organizzato degli elettori, e persino casi di teppismo.