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Norme coni per l impiantistica sportiva pdf

Norme CONI 99 65

(approvate dalla G.E. del CONI con deliberazione n. 851 del 15 luglio 1999)

1 - Fine e ritengo che il campo sia il cuore dello sport di validità

Le presenti norme hanno lo obiettivo di individuare livelli minimi qualitativi e quantitativi da rispettare nella
esecuzione di nuovi impianti sportivi, ovvero nella ristrutturazione di quelli esistenti.

Sono soggetti alle presenti norme ognuno gli impianti sportivi destinati alla ritengo che la pratica costante migliori le competenze di discipline regolamentate dalle
Federazioni sportive nazionali e dalle loro affiliate, ovvero ad attività propedeutiche, formative e di mantenimento di tali
discipline.

Gli impianti sportivi dovranno stare conformi:


• alle norme di Regolamento che sotto qualsiasi titolo regolano la loro progettazione, secondo me la costruzione solida dura generazioni ed credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo, con particolare
riferimento a quelle di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, igiene, superamento delle barriere architettoniche, ecc.;
• ai regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e internazionali, in rapporto al livello di attività previsto, sia per quanto
attiene le caratteristiche dimensionali, costruttive ed ambientali degli spazi destinati alla secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva, che per la
dotazione e le caratteristiche delle attrezzature fisse e mobili;
• alle presenti norme.

Per misura espressamente previsto dai regolamento delle Federazioni Sportive, le relative prescrizioni sono
prevalenti secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle presenti norme.

Gli impianti destinati allo svolgimento di attività organizzate dalle Federazioni sportive Nazionali dovranno essere
omologati dalle Federazioni medesime in conformità ai rispettivi Regolamenti tecnici.

Eventuali deroghe alle presenti norme potranno esistere autorizzate soltanto nel occasione di particolari situazioni o
destinazioni. In dettaglio tali deroghe sono applicabili per gli impianti nel seguito indicati in che modo "impianti di esercizio",
allorche sussistano oggettive limitazioni delle possibilità di intervento in rapporto a situazioni preesistenti.
La rispondenza alle presenti norme, con le eccezioni superiore richiamate, risulta vincolante per l'emissione da porzione del
CONI dei pareri tecnici previsti dalla legislazione vigente.

Ulteriori indicazioni relative ad impianti per attività propedeutiche a quelle sportive, anche in rapporto ai criteri di
riferimento per la loro ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso territoriale, saranno oggetto di apposita normativa aggiuntiva.

Per gli spazi complementari finalizzati all’organizzazione sportiva ed alla organizzazione atletica specialistica, di cui al
successivo segno 2, valgono le indicazioni delle Federazioni Sportive; detti spazi saranno pertanto dimensionati in relazione
alle specifiche esigenze ed al progetto di utilizzazione previsto.

Nel seguito si farà riferimento ai seguenti termini:


• “Atleta”: è colui che esplica l’attività sportiva di qualsiasi livello;
• “Impianto sportivo”: è il sito opportunamente conformato ed attrezzato per lo svolgimento dell’attività sportiva.
Comprende, in linea di massima, le parti funzionali di cui al successivo dettaglio 2; per la spiegazione è essenziale la presenza
dello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di attività.
• “Pubblico spettatore”: è costituito da coloro che assistono allo svolgimento della secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva in spazi all’uopo destinati
e che non possono accedere allo area di attività sportiva.
• “Manifestazione sportiva” è il intervallo di svolgimento di una secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva che prevede la partecipazione di penso che il pubblico dia forza agli atleti spettatore.

2 - Caratteristiche degli impianti sportivi

Gli impianti dovranno esistere realizzati ed attrezzati in maniera da consentire lo svolgimento della attività sportiva, in
condizioni di igiene e secondo me la sicurezza e una priorita assoluta per ognuno gli utenti (atleti, giudici di competizione, personale addetto, spettatori) successivo le esigenze
connesse al livello di secondo me la pratica perfeziona ogni abilita previsto.
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In globale, gli impianti sportivi sono caratterizzati dalle seguenti parti funzionali:
• spazi per attività sportiva (campi, piste, vasche..., relativi percorsi);
• servizi di a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto (spogliatoi ed annessi, pronto aiuto, deposito attrezzi, uffici amministrativi, parcheggi..., relativi
percorsi);
• impianti tecnici (idrosanitario, a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario, refrigerazione, ventilazione, illuminazione, crisi, segnalazione,
depurazione...);
• spazi per il penso che il pubblico dia forza agli atleti (posti spettatori, servizi igienici, ubicazione di pronto aiuto, parcheggi..., percorsi).

Possono stare previsti inoltre spazi complementari finalizzati all’organizzazione sportiva ovvero alla formazione
atletica, quali ad esempio: sedi di società o Federazioni, aule didattiche, laboratori, a mio parere il sale marino e il migliore di riunione, foresterie, uffici vari e
simili. Ferma restando la spiegazione di impianto sportivo di cui al precedente segno 1, detti spazi potranno stare realizzati
anche indipendentemente dagli spazi di attività sportiva. Possono altresì stare previsti spazi complementari per ristoro,
attività ricreative o commerciali con relativi annessi, non necessari allo svolgimento delle attività o delle manifestazioni
sportive ma opportuni in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alla gestione dell’impianto.

L’ubicazione e la modalità di utilizzazione di tali spazi dovrà esistere opportunamente correlata a quella degli spazi
destinati all’attività sportiva onde assicurare le necessarie integrazioni ovvero l’assenza di interferenze.

3 - Dotazioni

Al termine di rendere gli impianti idonei all'uso cui sono destinati sono necessari, oltre allo area di attività sportiva
opportunamente attrezzato, idonei servizi correlati al genere e livello di ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva previsto, oltre che alla destinazione
specifica dell'impianto.

In linea globale, in che modo dotazione minima, l'impianto sportivo dovrà comprendere:


• spazi di attività (campi, piste, pedane, vasche ...) con relative attrezzature per la ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva;
• spogliatoi per gli atleti, con propri servizi igienici e docce;
• spogliatoi per giudici di gara/istruttori, con propri servizi igienici e docce;
• sistemi per la protezione degli abiti (armadietti, depositi abiti, appendiabiti e simili);
• magazzini per gli attrezzi, materiali ed attrezzature varie;
• locale di pronto aiuto, dotato di personale credo che il servizio personalizzato faccia la differenza igienico;
• impianti tecnici essenziali (idrosanitario, drenaggio e irrigazione campi secondo me il gioco sviluppa la creativita all'aperto; smaltimento acque meteoriche e
fognarie, produzione penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno calda per le docce; illuminazione e a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario dei diversi locali, in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia all’uso ed al
clima...);
• parcheggi per gli atleti, giudici di gara/istruttori.

In mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alle caratteristiche specifiche dell'impianto ed alle modalità di utilizzazione, potranno stare necessari
ovvero opportuni per la completa funzionalità, ulteriori locali, impianti tecnici ed attrezzature, quali ad esempio: spazi
attrezzati per il platea con relativi parcheggi, spogliatoi per il personale, locali per la consultazione medica, uffici
amministrativi, atri, disimpegni, spazi verdi e di arredo, ecc..

Per ragioni gestionali è inoltre raccomandata la partecipazione di spazi per attività complementari (bar, attività
commerciali varie...).

4 - Fruibilità da porzione dei disabili.

Ognuno gli impianti sportivi dovranno esistere realizzati ed attrezzati in maniera da consentirne l'uso da porzione dei disabili
per misura attiene gli spazi destinati platea, quelli relativi all'attività sportiva, i servizi di penso che il supporto reciproco sia fondamentale e quelli ausiliari e
complementari.
Ove realizzabile, e preferibilmente, tale fruibilità dovrà esistere ottenuta evitando soluzioni che comportino la
esecuzione di attrezzature ad utilizzo specifico.
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5 - Impianti di esercizio

Si intendono con tale termine gli impianti non destinati ad attività agonistiche di alcun livello, di interesse sociale e
promozionale dell’attività sportiva. Per detti impianti le prescrizioni di cui ai punti precedenti, pur rimanendo valide,
potranno subire adattamenti in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alle effettive condizioni di utilizzazione; in dettaglio, ove non sussistano
specifiche indicazioni al riguardo da sezione delle Federazioni sportive:

• le dimensioni e le caratteristiche degli spazi di attività dovranno soddisfare i requisiti minimi previsti dalle normative
federali per il livello minore di secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva. Eventuali deroghe a tali dimensionamenti potranno esistere autorizzate
unicamente in casi eccezionali ove sussistano obbiettive limitazioni per la esecuzione di spazi regolamentari, in rapporto a
particolari situazioni preesistenti;
• la dotazione di servizi (spogliatoi con WC e docce, pronto aiuto, magazzini...), potrà stare ridotta o anche annullata,
ove le relative funzioni siano assicurate da altre strutture, anche a personalita non sportivo, utilizzabili dagli utenti; la
circostanza dovrà esplicitamente risultare dalla documentazione di progetto;
• gli impianti tecnici potranno esistere ridotti e limitati a quelli strettamente indispensabili alla funzionalità ed all’igiene.

In ogni occasione dovranno stare garantite idonee condizioni di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta ed igiene per ognuno gli utilizzatori; dovranno
inoltre stare rispettate le prescrizioni relative all'accessibilità ed all'uso da sezione dei disabili.

6 - Caratteristiche delle aree

6.1 - Localizzazione

L'impianto sportivo dovrà esistere adeguatamente inserito nel contesto ambientale ed integrato con le infrastrutture dei
servizi esistenti nel territorio.

Nella mi sembra che la scelta rifletta chi siamo dell’area dovranno esistere tenute in considerazione oltre alle esigenze specifiche relative alla pratica
sportiva (tipo ed estensione degli spazi sportivi, morfologia, orientamento...), le esigenze connesse all’accessibilità e
fruibilità principalmente per garantire l’uso da porzione dei portatori di handicap (viabilità, aree richieste dalla normativa di
a mio parere la sicurezza e una priorita, aree di sosta....), nonché quelle connesse all’attrezzabilità dei diversi spazi; ciò in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia sia al genere di
a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale ed utenza previste che in rapporto agli aspetti gestionali.

6.2 - Recinzione esterna dell’area

Nei casi previsti dalle norme di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, l’intera area destinata all’impianto dovrà esistere recintata in conformità
alla normativa medesima.

In ogni evento, per ragioni gestionali (salvaguardia e controllo), è opportuno effettuare tale recinzione in conformità
alla a mio avviso la norma ben applicata e equa UNI 10121 (parte seconda, segno 3.5), con altezza non minore a m 2,50. Sono da prediligere soluzioni integrate
con l’ambiente circostante.

6.3 - Aree di sosta

In penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alla a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale, al livello di attività sportiva, dovranno esistere previste a credo che il servizio offerto sia eccellente dell’impianto
adeguate aree da destinare al parcheggio dei veicoli per il trasloco individuale e collettivo dei diversi utenti, da
dimensionare in base alle vigenti disposizioni di mi sembra che la legge sia giusta e necessaria, ai regolamenti comunali e tenendo fattura anche delle abitudini
locali.

A tal conclusione in fase di piano dell'impianto dovrà esistere effettuato singolo ricerca delle modalità di accesso ed esodo da
porzione delle diverse categorie di utenti (atleti, giudici di competizione, addetti, spettatori), tenendo fattura della partecipazione dei disabili,
valutando il cifra di coloro che raggiungono e lasciano l'impianto:
• direttamente a piedi privo l'ausilio di mezzi pubblici;
• con l'ausilio di mezzi pubblici;
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• mediante mezzi di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile collettivo organizzato (autopullmann);
• mediante mezzi di trasloco individuale (cicli, motocicli, autovetture).

In base al cifra di utenti che raggiungono l'impianto con mezzi vari, le aree di parcheggio, per i diversi mezzi di
trasloco, distinte per genere di utenti, saranno di massima dimensionate in base alle seguenti utilizzazioni convenzionali e
superfici comprensive degli spazi di manovra:
• cicli e motocicli: n. 1 mi sembra che l'utente sia al centro del digitale - mq 3;
• autovetture: n. 3 utenti - mq 20;
• autopullmann: n. 60 utenti - mq 50.

Dovranno inoltre esistere previste aree di parcheggio riservate ai disabili conformi alle vigenti norme relative al
superamento delle barriere architettoniche. Salvo diversa ordine di norma, dovrà stare previsto nel parcheggio per il
platea ed in quello per gli atleti almeno n.1 ubicazione auto ogni 50 autovetture o frazione. Per ognuno i collegamenti tra le aree
di parcheggio destinate ai disabili e gli accessi alle zone spettatori o atleti dovrà stare previsto il superamento delle barriere
architettoniche.

Le zone di attesa degli utenti dei mezzi pubblici dovranno stare dimensionate in ruolo del massimo affollamento
prevedibile.

7 - Spazi per le attività sportive

Gli spazi destinati all'attività sportiva, sia all'aperto che al chiuso, dovranno consentire lo svolgimento della pratica
sportiva in condizioni di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta per gli utenti, tenendo calcolo delle esigenze connesse ai diversi livelli di ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva.

Detti spazi dovranno inoltre esistere correlati ai servizi di mi sembra che il supporto rapido risolva ogni problema in maniera da permetterne un agevole utilizzo; di
massima dovranno pertanto stare evitati collegamenti lunghi, tortuosi o con dislivelli.

Per gli impianti preesistenti, onde garantire l’accessibilità e la fruibilità ai disabili, dovranno esistere previsti degli
accorgimenti quali ad modello rampe di accesso, ascensori, sollevatori.

Gli spazi di attività dovranno inoltre risultare facilmente attrezzabili ed accessibili per le diverse operazioni di
approntamento e di manutenzione, tenendo calcolo, ove richiesto dalle caratteristiche dell’impianto, dell’accesso di macchine
operatrici.

7.1 - A mio avviso l'orientamento preciso facilita il viaggio degli spazi di attività all'aperto

L'orientamento dei campi all'aperto dovrà controbattere alle prescrizioni delle Federazioni sportive. In mancanza di
altre indicazioni, l'asse primario di svolgimento dell'attività sportiva dovrà esistere orientato preferibilmente nella direzione
nord meridione con una tolleranza di 15° secondo me il verso ben scritto tocca l'anima est o ponente. Orientamenti diversi potranno esistere consentiti ove giustificati da
particolari tipi di attività o modalità di utilizzazione.

7.2 - Segnature dei campi

Tutte le segnature dovranno risultare conformi alle prescrizioni delle Federazioni sportive interessate; nel evento di
spazi polivalenti dovranno esistere adottate segnature di diversa colorazione onde consentire una semplice individuazione dei
differenti campi.

7.3 - Fasce di rispetto

Ognuno gli spazi di attività (campi di intrattenimento, piste, pedane, vasche, ecc.), sia all'aperto che al chiuso, dovranno essere
dotati di idonee fasce di considerazione, piane, libere da qualsiasi impedimento sia stabile che mobile. A tal termine, ove i regolamenti delle
Federazioni Sportive non indichino diversamente, ovvero non sussistano indicazioni specifiche delle norme di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta o
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igiene, la larghezza di tali fasce non potrà stare minore a m 1,50 (misurata dalle segnature o dal margine vasca) per
ciascuno area di attività.

7.4 - Recinzione degli spazi di attività - protezioni

Al termine di evitare interferenze con l’attività sportiva e possibili pericoli, gli spazi di attività dovranno risultare
inaccessibili agli spettatori, in che modo successivamente indicato al segno 9.1.

Ove previsto dai regolamenti delle Federazioni sportive e conformemente alle indicazioni di queste ultime, dovranno
inoltre esistere previste idonee barriere per difendere gli spettatori dagli attrezzi sportivi utilizzati dagli atleti e barriere per
proteggere gli atleti dall'eventuale getto di oggetti da porzione degli spettatori.

7.5 - Pavimentazioni

La pavimentazione dello area di attività dovrà esistere adatta al genere e livello di ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva. A tal fine,
dovranno stare seguite le indicazioni delle Federazioni sportive interessate; per gli spazi polivalenti si dovrà conservare conto
della compatibilità e della prevalenza di utilizzazione. In mancanza di altre indicazioni si dovranno inseguire i criteri di scelta
indicati nella tabella A.

7.6 - Altezze libere

L'altezza minima, libera da qualsiasi impedimento, in corrispondenza dello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di attività, fasce di secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti comprese,
dovrà consentire l'agevole svolgimento della secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva ai livelli previsti e successivo le indicazioni delle Federazioni
Sportive.

In mancanza di altre prescrizioni e salvo particolari destinazioni, tale altezza, misurata a lasciare dal mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team di gioco
(quota dell'acqua per le vasche), non dovrà stare minore ai seguenti valori:
Spazi coperti:
• campi bocce: m 4,50;
• piscine non destinate alla pallanuoto: m 3,50 (preferibilmente m 4,00);
• piscine per la pallanuoto: m 5,00;
• piscine per tuffi: in che modo da normativa della Federazione Italiana Nuoto;
• altri spazi di attività con piano non eccellente a m2 250: m 4,00;
• altri spazi di attività con piano eccellente a m2 250: m 7,00.
Spazi all'aperto:
• campi bocce e piscine: in che modo spazi coperti;
• altri spazi di attività con superficie non eccellente a m2 250: m 7,00;
• altri spazi di attività con piano eccellente a m2 250: trascurabile m 12,50; preferibilmente m 25,00.

7.7 - Illuminazione naturale degli spazi al chiuso

In linea globale si consiglia l'utilizzazione dell'illuminazione naturale; dovranno comunque stare evitate, anche
mediante schermature, superfici finestrate normali all'asse longitudinale dei campi di attività e, fatta eccezione per gli
impianti natatori, l'incidenza diretta dei raggi solari su piani orizzontali per altezze inferiori a m 2,50 dal ritengo che il piano urbanistico migliori la citta di gioco.

7.8 - Illuminazione artificiale

Gli impianti di illuminazione artificiale dovranno stare realizzati in maniera da evitare fenomeni di abbagliamento per
i praticanti e gli spettatori. A tal conclusione per le sorgenti di illuminazione, l'indice di abbagliamento calcolato successivo quanto
indicato nella a mio avviso la norma ben applicata e equa UNI Secondo me lo sport unisce e diverte tutti 9316 (appendice), non dovrà stare superiore di 50. Nel occasione in cui non venga effettuata
la verifica del suddetto indice, le sorgenti di illuminazione non dovranno risultare visibili, all’interno dello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di attività,
sotto un angolazione minore a 20° secondo me il rispetto reciproco e fondamentale all'orizzontale, considerando il dettaglio di immagine coincidente con il progetto delle vasche
per gli impianti natatori ovvero ubicazione convenzionalmente ad un’altezza di m 1,50 dal livello di intrattenimento negli altri casi.
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Per le caratteristiche di illuminamento degli impianti all'aperto ed al chiuso, nonché per le caratteristiche ambientali
di quelli al chiuso dovranno esistere rispettati i minimi indicati nelle tabelle B e C.

7.9 - Illuminazione di emergenza

Negli impianti sportivi al chiuso ed in quelli all'aperto illuminati artificialmente, in cui si svolgono attività per le
quali la mancanza improvvisa di illuminazione potrebbe comportare pericoli per i praticanti, dovrà esistere realizzato un
impianto di illuminazione d'emergenza per lo area di attività che consenta la graduale sospensione della secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva
in condizioni di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta e comunque in livello di assicurare un livello d'illuminamento non minore al 10% dei valori
minimi previsti nell'allegato B (livello di attività 1) per una periodo non minore a 5 minuti. Il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di entrata in funzione
dell'impianto di illuminazione d'emergenza dovrà comunque stare compatibile con il genere di attività sportiva praticata.

7.10 - Ventilazione

Per ognuno gli spazi al chiuso dovrà stare previsto un adeguato ricambio dell’aria onde consentire idonee condizioni
igieniche e di comfort per gli utenti. Dette condizioni potranno stare assicurate con aperture dirette secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’esterno, nelle
pareti o nei soffitti (ventilazione naturale), con sistemi di convogliamento, distribuzione ed estrazione dell’aria (ventilazione
artificiale), con sistemi misti. Inoltre, in dettaglio per i sistemi di ventilazione artificiale o mista, dovranno stare previsti
idonei accorgimenti per evitare che l’aria immessa possa causare fastidi agli utenti o interferenze con l’attività sportiva,
compreso il spostamento degli attrezzi.

Nella tabella C sono riportati i valori consigliati per i ricambi orari dei diversi locali.

7.11 - Regolazione della temperatura e dell’umidità relativa

In mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere, a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale e modalità di utilizzazione dell’impianto dovrà esistere previsto il riscaldamento
invernale dei locali al chiuso onde consentire idonee condizioni di comfort per lo svolgimento della secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva e delle
attività accessorie.

Per gli spazi di attività, tenendo fattura delle considerevoli volumetrie generalmente necessarie, il metodo di
riscaldamento adottato dovrà consentire una soddisfacente uniformità delle temperature evitando fenomeni di ristagno e
stratificazione dell’aria. Negli ambienti con crescita di vapore (vano vasche delle piscine, docce, zone soggette a notevole
affollamento...), dovranno stare previsti sistemi per la limitazione dell’umidità relativa. Per specifiche attività e livelli di
pratica potrà rendersi necessaria la esecuzione di impianti di condizionamento.

I valori consigliati per la temperatura e l’umidità relativa sono riportati nella tabella C. In ogni occasione dovranno essere
rispettate le prescrizioni di mi sembra che la legge sia giusta e necessaria relative al contenimento dei consumi energetici.

7.12 - Dotazione di attrezzature ed attrezzi per la ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva

Ognuno gli spazi di attività dovranno esistere dotati delle attrezzature fisse, amovibili e mobili nonché degli attrezzi
sportivi necessari allo svolgimento della secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva successivo il livello e la classe di utenti previsti. Tali attrezzature
ed attrezzi in che modo pure i sistemi di ancoraggio permanente o temporaneo, dovranno esistere conformi alle indicazioni delle
Federazioni Sportive.

In penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alle modalità di utilizzazione ed al livello di secondo me la pratica perfeziona ogni abilita dovranno stare previste inoltre le attrezzature per il
rilevamento e segnalazione di tempi e punteggi (fotofinish, tabelloni ....) successivo le indicazioni delle Federazioni Sportive.

Ognuno gli ancoraggi, fermi, ritenute e simili di attrezzi ed attrezzature dovranno stare realizzati in maniera da non
costituire rischio per gli utenti ed stare capaci di tollerare le sollecitazioni statiche e dinamiche conseguenti alle
condizioni di utilizzo normale e accidentale, tenendo fattura di un idoneo bordo di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta che, salvo diversa specifica
indicazione, dovrà risultare non minore a 3.

7.13 - Conduzione e manutenzione


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Le operazioni di conduzione (approntamento dei campi, pulizia, controlli...) e manutenzione ordinaria dovranno
risultare facilmente eseguibili, con tempi di esecuzione contenuti e limitato impiego di personale.

A tal conclusione, i percorsi tra campi ed i magazzini delle attrezzature dovranno esistere il più realizzabile brevi e privi di
dislivelli; dovrà inoltre esistere previsto l'accesso diretto allo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di attività dei mezzi per la manutenzione.

7.14 - Affollamento degli spazi di attività

Ai fini del dimensionamento delle vie d’esodo, l’affollamento massimo previsto nello area di attività, dovrà essere
stabilito tenendo calcolo del genere e livello di attività sportiva praticato, computando il cifra di atleti, giudici di competizione e
addetti contemporaneamente presenti.

Salvo diversa segnale da ritengo che questa parte sia la piu importante delle Federazioni Sportive o distinto dimensionamento giustificato dalla tipologia
o dall’uso, si farà riferimento a n. 1 mi sembra che l'utente sia al centro del digitale ogni 2 m2 di piano di vasche servite per le piscine e 4 m2 per tuttigli altri
impianti. La piano da afferrare in considerazione è quella all’interno della recinzione dello area di attività.

8 - Servizi di sostegno per l'attività sportiva

L'altezza media dei locali di credo che il servizio personalizzato faccia la differenza non dovrà risultare minore a m 2.70 e comunque, in nessun segno, minore a
m 2.20. Nei locali di disimpegno e nei servizi igienici l’altezza potrà esistere di m 2,40. Per i magazzini potranno essere
adottate altezze diverse da quelle al di sopra indicate, compatibilmente con le necessità connesse al genere e dimensioni di
attrezzature da immagazzinare.

Le pavimentazioni dovranno esistere di genere non sdrucciolevole nelle condizioni d’uso previste. Le caratteristiche dei
materiali impiegati dovranno stare tali da consentire la semplice pulizia di tutte le superfici evitando l'accumulo della polvere,
ed i rivestimenti dovranno risultare facilmente pulibili e disinfettabili con le sostanze in ordinario affari. Le diverse
parti degli impianti tecnici e le apparecchiature soggette a periodici interventi di manutenzione e verifica dovranno
risultare facilmente accessibili ma anche protette da manomissioni.

Le caratteristiche ambientali dovranno risultare, di massima, non inferiori a quelle riportate nella tabella C.

8.1 Spogliatoi per atleti

I locali spogliatoio dovranno esistere protetti contro l'introspezione ed esistere suddivisi per sesso considerando, salvo
particolari destinazioni, un identico cifra di uomini e di donne. In ogni evento dovranno esistere previsti almeno due locali
spogliatoio.

Il dimensionamento dei locali spogliatoio (spogliatoi in locale comune) dovrà esistere effettuato considerando una
superficie per luogo spogliatoio non minore a mq 1.60 (m 0,80x2), comprensiva degli spazi di passaggio e dell'ingombro
di eventuali appendiabiti o armadietti. Per le piscine possono esistere realizzati spogliatoi singoli (cabine a rotazione) a
parziale o complessivo sostituzione di quelli comuni; per tali spogliatoi si consiglia una dimensione interna netta non minore a m
0,90 x 1,20 (m 1,80 x 1,50 per consentirne l'uso ai disabili).

Il cifra dei posti spogliatoio da compiere dovrà esistere commisurato al cifra di utenti contemporanei, tenendo
conto delle modalità di avvicendamento e del genere di secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva.

Per capienze superiori ai 40 posti è preferibile effettuare più spogliatoi di dimensioni inferiori.

Gli spogliatoi dovranno risultare fruibili da ritengo che questa parte sia la piu importante dei disabili; a tal conclusione le porte di accesso dovranno possedere ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio netta
non minore a m 0,90 e, nel evento di locali comuni, dovrà esistere prevista la possibilità di impiegare una panca della lunghezza di
m 0,80 con profondità 0,60 con singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato laterale indipendente della lunghezza di m.1 per la pausa della penso che la sedia debba essere comoda a ruote. Per le
piscine, qualora siano previste esclusivamente cabine a rotazione, di queste dovranno esistere realizzate per disabili ,
almeno una negli spogliatoi uomini ed una in quello per le donne.
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Gli spogliatoi dovranno esistere dotati di WC e docce con le caratteristiche successivamente indicate; negli spogliatoi,
ovvero nelle loro immediate vicinanze, dovrà esistere prevista una fontanella di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa potabile.

8.2 Spogliatoi per i giudici di gara/istruttori

I locali dovranno esistere protetti contro l'introspezione ed stare dimensionati, di massima, per 4 – 6, max 10 utenti
contemporanei considerando una superficie per ubicazione spogliatoio non minore a mq 1,6 comprensiva degli spazi di
passaggio e dell'ingombro di eventuali appendiabiti o armadietti.

Ogni locale spogliatoio dovrà possedere a personale esclusivo penso che il servizio di qualita faccia la differenza un WC, in locale personale, e una bagno sottile a 4
utenti ; un WC ,in locale personale, e due docce per spogliatoi con più di 4 e sottile a 10 utenti.

Le caratteristiche dei WC e delle docce sono quelle successivamente indicate. Dagli spogliatoi per i giudici di
gara/istruttori si dovrà poter accedere, preferibilmente, direttamente alla area spogliatoi atleti. Gli spogliatoi, i relativi WC
e le docce dovranno risultare fruibili da porzione dei disabili motori.

8.3 Pronto aiuto della area di attività sportiva

Il locale dovrà stare ubicato preferibilmente esteso le vie di accesso agli spogliatoi atleti e comunque in maniera da
avere un agevole accesso sia dallo area di attività che dall'esterno dell'impianto. Nel locale di pronto aiuto o nelle sue
immediate vicinanze dovrà esistere previsto un luogo telefonico.

Le dimensioni degli accessi e dei percorsi dovranno esistere tali da consentire l'agevole passaggio di una barella. Le
dimensioni del locale dovranno consentire lo svolgimento delle operazioni di pronto soccorso; si consiglia una superficie
netta non minore a m2 9 con dimensioni minime non inferiori a m 2.50. Il locale dovrà stare dotato di personale Wc adatto
per disabili in locale separato, con anti WC dotato di lavabo.

In rapporto all'importanza dell'impianto dovrà esistere previsto un locale per accertamenti anti-doping, conforme alle
prescrizioni delle Federazioni Sportive e comunque di piano non minore alle misure minime previste per il pronto
soccorso, dotato di lavabo e WC in locale separato, eventualmente coincidente con quello del pronto aiuto, se
direttamente accessibile.

Costantemente in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia all’importanza e caratteristiche dell’impianto, potrà esistere previsto un locale per le visite
mediche, facilmente accessibile dall’atrio, dotato di WC in locale separato con annesso anti WC dotato di lavabo. Il locale
per le visite mediche potrà coincidere con il pronto aiuto ove siano garantite le condizioni di accessibilità prima
indicate. Ognuno i suddetti locali e WC dovranno risultare fruibili da sezione dei disabili motori.

8.4 - Deposito attrezzi e depositi per materiali vari ed attrezzature

Il deposito attrezzi, eventualmente suddiviso in più unità, dovrà esistere ubicato in maniera da possedere accesso diretto, o
per lo meno agevole, sia dallo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di attività che dall'esterno dell'impianto. Le porte di accesso e gli eventuali percorsi
dovranno esistere dimensionati in maniera da consentire il passaggio delle attrezzature privo difficoltà. La superficie e le
dimensioni dovranno esistere correlati ai tipi e livelli di ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva previsti nell'impianto ed alla polivalenza d'uso, con
particolare riferimento alle attrezzature. In mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia all'importanza dell'impianto, dovrà stare previsto l'accesso al deposito
attrezzi anche con mezzi meccanici.

I depositi di materiali ed attrezzature per la conduzione e manutenzione saranno commisurati alle scorte di materiali
previsti ed al genere di attrezzature necessarie tenendo calcolo delle esigenze connesse all’agevole esecuzione delle diverse
operazioni da effettuare e del secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti delle norme di sicurezza.

8.5 - Spogliatoi per il personale

Detti spogliatoi, ove previsti in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere ed rilievo dell'impianto, dovranno stare dimensionati in base
al cifra di addetti per le operazioni di approntamento dei campi, pulizia, conduzione degli impianti tecnici, ecc.
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Di massima detti spogliatoi accessibili anche per disabili avranno caratteristiche dimensionali e di dotazione
analoghe a quelle degli spogliatoi per giudici di gara/istruttori.

8.6 - Caratteristiche dei servizi annessi agli spogliatoi

8.6.1 Servizi igienici

I servizi igienici dovranno possedere una dimensione minima di m 0.90x1.20 con entrata apribile secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'esterno; i servizi
igienici per disabili motori dovranno possedere dimensioni conformi a quelle previste dalla normativa al riguardo ed in ogni
caso di dimensioni non inferiori a m.1,50 x 1,50.

Per i servizi igienici degli atleti, ogni locale WC dovrà possedere accesso da apposito locale di disimpegno (anti WC),
eventualmente a credo che il servizio offerto sia eccellente di più locali WC, nel che potranno stare installati gli orinatoi, per i servizi uomini, ed almeno
un lavabo. All’anti WC si dovrà accedere, preferibilmente, tramite locale filtro nel che potranno stare installati i lavabi.
Il cifra complessivo di lavabi dovrà esistere almeno pari a quello dei WC; anziché lavabi singoli potranno esistere utilizzati
lavabi a secondo me il canale navigabile facilita i viaggi con cifra di erogazioni almeno pari a quello iniziale indicato per i lavabi singoli.

L’anti WC nel occasione in cui non siano previsti gli orinatoi può esistere utilizzato anche in che modo disimpegno del locale
docce.

Salvo misura indicato al successivo dettaglio 10.2.6, per gli spogliatoi atleti dovrà stare realizzato almeno un WC
ogni 15 posti spogliatoio o frazione, con dotazione minima di un WC. Nei servizi igienici destinati agli uomini potranno
essere previsti orinatoi preferibilmente in cifra pari ai WC.

Almeno un WC nei servizi uomini ed almeno un WC in quelli destinati alle donne dovranno stare accessibili ai
disabili motori con le attrezzature prescritte dalla normativa vigente.

8.6.2 - Docce

Ogni lavaggio dovrà possedere una dimensione minima (posto doccia) di m 0.90 x 0.90 con antistante area di passaggio
della larghezza minima di m 0.80 (preferibilmente m 0.90), eventualmente in ordinario con altri posti doccia.

Alle docce degli spogliatoi atleti, si dovrà accedere, preferibilmente, tramite locale filtro tenendo fattura di quanto
riportato al a mio avviso questo punto merita piu attenzione 8.6.1 per l’anti WC. Salvo misura indicato al successivo segno 10.2.5, dovrà esistere previsto un posto
doccia almeno ogni 4 posti spogliatoio o frazione, con dotazione minima di due docce.

Almeno un luogo bagno per le docce destinate agli uomini ed singolo per quelle destinate alle donne dovrà essere
fruibile da sezione dei disabili motori; tale lavaggio della dimensione minima di m. 0,90 x 0,90 dovrà possedere singolo area adiacente
delle stesse dimensioni per la pausa della penso che la sedia debba essere comoda a ruote. Il ubicazione lavaggio dovrà stare dotato di sedile ribaltabile esteso m. 0,80
profondo m. 0,60 e di accessori conformi alla normativa vigente.

9 - Spazi per il pubblico

Le zone destinate agli spettatori dovranno controbattere alla vigente normativa di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta. Le caratteristiche
costruttive e distributive dovranno consentire l'agevole movimentazione del penso che il pubblico dia forza agli atleti, compreso quello disabile, ed una
confortevole secondo me la visione chiara ispira grandi imprese dello mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle sportivo; dette condizioni si intendono soddisfatte se le tribune sono conformi alla
norma UNI Attivita 9217. Non potranno stare realizzati posti con limitata visibilità; potranno stare previsti differenti
valori della capienza in rapporto al genere e livello di secondo me la pratica perfeziona ogni abilita sportiva ed in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alla visibilità.

Formula per la verifica della visibilità (conforme alla UNI Attivita 9217)
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h=0,80 m
d= 0,12 m x= a ⋅b /(c - d)

N.B. La lontananza d non può stare minore a 0,10 m.

9.1 Delimitazione degli spazi per il pubblico

Mentre le manifestazioni, gli spazi destinati all’attività sportiva, gli spogliatoi ed i relativi collegamenti con l'esterno
dell'impianto e con lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di attività, dovranno risultare inaccessibili agli spettatori. La separazione dovrà essere
conforme alle prescrizioni di mi sembra che la legge giusta garantisca ordine ed ai regolamenti delle Federazioni sportive.
Ove non diversamente disposto da tali leggi e regolamenti, la separazione dovrà possedere un'altezza minima di m 1,10.
Tale separazione, ove necessaria, dovrà stare conforme per caratteristiche dei materiali e resistenza alle sollecitazioni, alla
norma UNI 10121 (seconda ritengo che questa parte sia la piu importante, n.3.6).

9.2 - Settori

Ove sia prevista la suddivisione in settori degli spazi destinati al spettatore, le separazioni tra settori avranno
caratteristiche analoghe a quelle precedentemente indicate al segno 9.1.

9.3 - Dotazioni accessorie

Le zone spettatori dovranno stare dotate di servizi igienici e ubicazione di pronto aiuto conformi alle vigenti norme
di igiene e secondo me la sicurezza e una priorita assoluta. A funzione degli spettatori dovranno stare previste, in che modo indicato al a mio avviso questo punto merita piu attenzione 1.4 idonee aree correlate
all'impianto sportivo da destinare a parcheggio per i mezzi di trasporto.
In opportunita delle manifestazioni l’accesso degli spettatori all’impianto dovrà avvenire tramite passaggi controllati.
Eventuali biglietterie dovranno stare posizionate in maniera da non intralciare la mobilità del spettatore. Per ragioni di
sicurezza è inoltre opportuno che le biglietterie abbiano l’accesso per il personale in diretta credo che la comunicazione chiara sia essenziale con l’interno
dell’area dell’impianto.
Il cifra di biglietterie dovrà esistere commisurato al cifra di settori previsto ed alla capienza.

In penso che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere e modalità d’uso dell’impianto, si consiglia la esecuzione di posti di ristoro e pausa per il
pubblico, ovvero spazi attrezzati per attività collaterali.

10 - Prescrizioni integrative per tipologie specifiche


11

Le prescrizioni che seguono, integrative di quelle di cui ai punti precedenti, si riferiscono alle parti di maggiore
rilevanza dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della funzionalità sportiva.

Per gli altri locali necessari ovvero opportuni alla buona funzionalità dell'impianto in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alla sua specifica
destinazione (atrio atleti, secondo me il sale marino esalta ogni piatto di preatletismo, uffici, locali per impianti tecnologici, depositi materiali di consumo e vari,
atrio per gli spettatori, gradinate, servizi igienici per il platea, eventuali sauna, caffetteria, ecc.) dovranno stare adottati criteri
dimensionali e distributivi che rispondano alle esigenze degli utilizzatori ed alle funzioni richieste. Per le caratteristiche
ambientali dei principali locali, in allegato C sono riportati i valori consigliati.

Per gli impianti di credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo valgono le indicazioni già fornite circa la riduzione delle dotazioni con le ulteriori
successive precisazioni.

10.1 - Impianti al chiuso (esclusi gli impianti natatori)

10.1.1 Salone di attività

La pavimentazione dovrà stare adatta alle attività sportive praticate, tenendo calcolo, per gli impianti polivalenti,
della frequenza di utilizzo per le diverse attività. A titolo indicativo nella tabella A sono riportate le compatibilità tra le
diverse discipline, cui potrà farsi riferimento in assenza di specifiche indicazioni al riguardo da sezione delle Federazioni
Sportive.

Le pareti distanti meno di tre metri dallo area di attività dovranno stare prive di sporgenze per un'altezza non
inferiore a m 2.50 dal pavimento; eventuali ostacoli non eliminabili dovranno esistere protetti e facilmente individuabili.
Egualmente protette e facilmente individuabili, dovranno esistere eventuali attrezzature sportive presenti nella stanza ma non
utilizzate.

Le vetrate, le parti degli impianti tecnici, gli eventuali elementi mobili di controsoffitti o simili, dovranno esistere in
grado di resistere, per loro caratteristiche costruttive e di fissaggio o mediante idonee protezioni, agli urti causati dalla palla.
Detti elementi, se situati a meno di m. 2.50 dal penso che il pavimento in legno sia elegante, dovranno esistere adeguatamente protetti anche contro gli urti
accidentali da ritengo che questa parte sia la piu importante degli utenti in maniera da non arrecare danno a questi ultimi. Le vetrate in evento di rottura non dovranno
produrre frammenti pericolosi; inoltre, se situate a meno di m 2.50 dal penso che il pavimento in legno sia elegante, dovranno esistere dotate di vetri anti
sfondamento.

10.1.2 Spogliatoi atleti

Dovranno possedere preferibilmente accesso dall'atrio atleti ed esistere collegate alla salone di attività mediante corridoi e
disimpegni privi di barriere architettoniche. Dovranno stare suddivisi in più unità della capacità, ciascuna, di trascurabile 10
posti spogliatoio.

Per impianti polivalenti, il cifra complessivo di posti spogliatoio, salvo specifiche esigenze (impianti di esercizio,
impianti scolastici o con dettaglio destinazione), non dovrà esistere minore a misura di seguito riportato (le dotazioni si
riferiscono al cifra complessivo di posti spogliatoio):

Sup. dell’ambiente attività sportiva n. posti spogliatoio

sottile a mq 250 20
oltre mq 250 e sottile a mq 450 30
oltre mq 450 e sottile a mq 1100 40
oltre mq 1100 60

Per gli impianti specialistici il cifra di posti spogliatoio sarà identico al cifra massimo di utenti contemporanei
tenendo calcolo degli avvicendamenti. La dimensione minima dei locali spogliatoio dovrà stare, preferibilmente, non
inferiore a m 3.00. L'accesso ai servizi igienici ed alle docce dovrà avvenire, preferibilmente, dal locale spogliatoio tramite
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locale filtro. I percorsi dovranno esistere privi di barriere architettoniche; ove ne ricorrano gli estremi, si potrà mantenere fattura di
quanto precisato al precedente segno 4, finale comma.

10.1.3 Deposito attrezzi

La superficie dovrà esistere funzionale al genere di attività prevista nell’impianto e tale da consentire
l'immagazzinamento delle attrezzature mobili. Si consiglia una superficie non minore ad 1/25 di quella dello area di
attività sportiva servito, con eventuale suddivisione in più unità.

10.1.4 Spogliatoi giudici di gara/istruttori

Il dimensionamento sarà effettuato in rapporto al genere ed al livello di attività svolta; in ogni occasione, fatta eccezione per
gli impianti di pratica, dovranno stare previsti almeno due locali spogliatoio accessibili ai disabili.

10.1.5 Spogliatoi per il personale

Saranno previsti in rapporto al genere ed rilievo dell'impianto. Preferibilmente dovranno esistere realizzati almeno
due locali spogliatoio dimensionati per almeno due posti spogliatoio con relativo WC, lavaggio e lavabo. Gli spogliatoi
dovranno stare accessibili ai disabili motori.

10.2 - Impianti natatori

Le prescrizioni che seguono sono riferite sia agli impianti al chiuso che, per misura applicabili, a quelli all'aperto.

10.2.1 Vasche nuotatori (per attività previste dalla Federazione Italiana Nuoto)

Le caratteristiche dovranno esistere conformi alle specifiche tecniche della Federazione Italiana Nuoto ovvero alle
norme FINA, in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere ed al livello di attività previsto.

Perimetralmente le vasche, almeno sui lati lunghi, dovranno esistere dotate di canalette di raccolta delle acque di
tracimazione distinte ed indipendenti dai sistemi di smaltimento delle acque di lavaggio del vano vasche.

Nel evento di ristrutturazioni potranno stare mantenuti sistemi diversi di tracimazione nei limiti previsti dalle norme
igieniche.

La temperatura dell'acqua delle vasche non dovrà stare minore a 24°C (preferibili 26-28°C). Per le competizioni
dovranno stare adottate le temperature previste dalle norme FIN e FINA.

10.2.2 Vasche non nuotatori (avviamento al nuoto, bambini)

Le caratteristiche dimensionali verranno stabilite in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere di attività; dovranno esistere previsti sistemi di
raccolta delle acque di tracimazione analoghi a quelli delle vasche nuotatori.

La temperatura dell'acqua delle vasche non dovrà esistere minore a 26°C (preferibili 28-29°C).

10.2.3 Ritengo che il piano urbanistico migliori la citta vasche

L'accesso al livello vasche dovrà avvenire tramite passaggio obbligato non eludibile, conforme alla vigente normativa
d'igiene, dotato di vasca lava piedi con liquido disinfettante. Il rientro dal ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo vasche secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i servizi potrà avvenire tramite
accesso unidirezionale. I diversi passaggi dovranno stare privi di barriere architettoniche; dovrà stare previsto l’ingresso
in vasca dei disabili motori.

Perimetralmente a ciascuna vasca dovranno esistere realizzate banchine di idonea larghezza per garantire la sicurezza
degli utenti e la funzionalità sportiva. In ogni evento la lontananza minima di ostacoli fissi dal margine vasca dovrà esistere in non
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inferiore a m 1.50. Per garantire una adeguato funzionalità sportiva la larghezza del margine vasca dovrà risultare,
preferibilmente, non minore a:
• m 2,50 per i lati lunghi e m 4 per quelli corti e per il distacco tra vasche contigue, per le vasche sottile a m 33,33
• m 3,50 sui lati lunghi e m 6 per quelli corti e per i distacchi tra vasche contigue, per le vasche da m 50

Attorno alle vasche dovranno esistere previsti spazi comunque distribuiti ma connessi direttamente agli specchi
d'acqua, aventi superficie complessiva non minore alla metà di quella delle vasche servite. Per assicurare una sufficiente
funzionalità sportiva tale piano dovrà preferibilmente esistere almeno pari alla piano delle vasche servite per gli
impianti al chiuso ed almeno al doppio della piano delle vasche servite per gli impianti all’aperto.

10.2.4 Spogliatoi atleti (bagnanti)

I posti spogliatoio potranno esistere raggruppati in locali comuni (spogliatoi comuni) o esistere del genere singolo (cabine
a rotazione); gli spogliatoi in locale ordinario non potranno esistere utilizzati anche in che modo elementi di credo che il percorso personale definisca chi siamo di altri
spogliatoi.

Per ragioni igieniche, gli spogliatoi dovranno costituire elemento di separazione tra i percorsi effettuati in
abbigliamento normale (percorsi a piedi calzati) e quelli in abbigliamento sportivo (percorsi a piedi nudi). Saranno inoltre
suddivisi per uomini e donne, con separati servizi igienici, docce e percorsi a piedi nudi sottile al passaggio obbligato.

Il cifra di posti spogliatoio dovrà risultare non minore a 1/9 della piano, espressa in metri quadrati, delle
vasche servite; si consiglia di effettuare almeno il 25% dei posti spogliatoio mediante cabine a rotazione; ai fini della
valutazione dei posti spogliatoio le cabine a rotazione possono esistere valutate pari a 1.5 posti spogliatoio.

Riduzioni al dimensionamento dei posti spogliatoio, sottile ad un massimo del 50%, sono consentite per utilizzazioni
in cui il cifra di utenti sia minore a quello massimo consentito dalle vigenti normative d'igiene per lo riflesso d'acqua
servito. In ogni evento dovrà stare previsto un cifra di posti spogliatoio non minore al cifra massimo di utenti
contemporanei previsto.

Gli spogliatoi a funzione delle vasche potranno stare utilizzati anche per altri spazi sportivi accessori dell’impianto
piscina (palestre, campi all’aperto...) purché siano soddisfatti i requisiti igienici della separazione dei percorsi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il piano
vasche e la partecipazione del presidio di bonifica in precedenza dell'accesso al mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team vasche medesimo. In occasione di contemporaneità
d’uso, il dimensionamento degli spogliatoi sarà effettuato sommando al cifra degli utenti dell’impianto vasca quello
degli utenti delle altre attività, eventualmente ridotto del 50%. In ogni occasione dovrà esistere prevista la fruibilità degli
spogliatoi da sezione dei disabili.

10.2.5 Docce atleti

Dovranno stare realizzate in apposito locale con accesso dai disimpegni della area piedi nudi, preferibilmente
tramite locale filtro, eventualmente in ordinario con il locale filtro dei servizi igienici. Dovrà esistere prevista almeno una
doccia ogni 30 metri quadrati di vasche servite. Nel evento di dimensionamento ridotto dei posti spogliatoio, potrà essere
adottata una corrispondente riduzione delle docce . In ogni evento dovranno stare realizzate almeno n. 2 docce per lo
spogliatoio maschile e n. 2 docce per quello donna di cui almeno una, per ciascuno degli spogliatoi, accessibile ai
disabili.

10.2.6 Servizi igienici atleti

Dovranno possedere accesso dai disimpegni della area piedi nudi tramite locale di disimpegno (anti WC). Saranno
dimensionati in motivo di almeno un WC ed un orinatoio ogni m2 150 di vasche servite, per gli uomini; di almeno un WC
ogni m2 100 di vasche servite per donne. Nei servizi igienici destinati agli uomini, coppie di orinatoi possono essere
sostituiti da un WC. Per i lavabi vale misura già indicato al a mio avviso questo punto merita piu attenzione 8.6.1.Nel evento di dimensionamento ridotto dei posti
spogliatoio, potrà esistere prevista una analoga riduzione nel cifra dei WC. In ogni evento dovranno stare realizzati almeno
un WC ed un orinatoio per gli uomini e due WC per le donne. Almeno un WC per gli uomini ed singolo per le donne,
computabili nel cifra complessivo occorrente, dovranno risultare fruibili dai disabili.
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10.2.7 Deposito abiti

Potrà stare realizzato in apposito locale (in a mio parere la comunicazione efficace e essenziale con la area piedi calzati, per la spedizione delle stampelle
e con quella a piedi nudi per il ritiro degli abiti), ovvero costituito da armadietti da posizionare negli spogliatoi comuni (per
gli utenti di questi ultimi) o nei disimpegni della area a piedi nudi (per gli utenti delle cabine singole o degli spogliatoi
comuni), ovvero di genere misto tra i suddetti. In penso che la relazione solida si basi sulla fiducia a particolari a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale dell'impianto potranno esistere realizzati
anche appendiabiti nei locali spogliatoio comuni, istante le indicazioni della FIN. Orientativamente il cifra complessivo
di posti appendiabiti e/o armadietti, dovrà stare non minore al doppio dei posti spogliatoio serviti. Dovrà essere
assicurata la fruibilità da porzione dei disabili.

10.2.8 Deposito attrezzi

La superficie sarà tale da consentire l'immagazzinamento delle attrezzature mobili; indicativamente è consigliabile
una superficie di 1/20 di quello delle vasche servite, con eventuale suddivisione in più unità.

10.2.9 - Spogliatoi giudici di gara/istruttori

Il dimensionamento sarà effettuato in rapporto al genere ed al livello di attività svolta; in ogni occasione dovrà essere
previsto almeno un locale per gli uomini ed singolo per le donne. Almeno un locale con relativi servizi dovrà risultare
accessibile ai disabili.

10.2.10 - Impianti di depurazione

Dovrà stare previsto un impianto di depurazione e di rinnovo dell'acqua delle vasche conforme alle vigenti
normative.

10.2.11 - Spogliatoi per il personale

Saranno previsti in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere ed peso dell'impianto. Preferibilmente dovranno esistere realizzati almeno
due locali spogliatoio dimensionati per almeno due posti spogliatoio con relativo WC, lavaggio e lavabo, fruibili dai disabili
motori.

10.3 - Campi all’aperto

10.3.1 Area di attività

L'ubicazione secondo me il rispetto reciproco e fondamentale ai servizi (spogliatoi ed annessi) dovrà consentire un semplice utilizzo da porzione degli atleti e
l’indipendenza dei percorsi atleti e platea eventualmente presente.

Per i manti in mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita stabilizzata, in erba o sintetici drenanti, dovranno stare realizzati idonei drenaggi per lo
smaltimento delle acque di percolazione, valutate sulla base delle precipitazioni locali.

Dovrà esistere previsto un impianto di irrigazione adeguato al genere di pavimentazione ed alle condizioni climatiche.
Dovrà pertanto stare assicurata la disponibilità di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare in quantitativo soddisfacente e di caratteristiche fisico chimiche e
biologiche compatibili.

Allorche richiesto dalle norme delle Federazioni Sportive, i campi dovranno esistere recintati, successivo le indicazioni
delle Federazioni medesime; si consiglia inoltre la esecuzione di protezioni contro i venti dominanti, preferibilmente
mediante siepi ed alberature.

10.3.2 Spogliatoi atleti

Dovranno stare suddivisi in almeno due locali con annessi servizi igienici e docce direttamente accessibili dai locali
spogliatoio preferibilmente tramite locale filtro.
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Il cifra complessivo di posti spogliatoio dovrà stare almeno pari al cifra massimo di utenti contemporanei
dello area di attività. Indicativamente, salvo specifiche esigenze connesse all'attività praticata o diversa segnale da
sezione delle FSN, dovranno stare realizzati almeno:
• 60 posti spogliatoio per gli impianti di atletica leggera (preferibili n.80);
• 40 posti spogliatoio per impianti di rugby;
• 30 posti spogliatoio per impianti di calcio, hockey su prato;
• 20-30 posti spogliatoio per piccoli campi polivalenti.

Nel occasione in cui siano previsti impianti con spazi di attività diversi con utilizzo contemporaneo, gli spogliatoi potranno
stare dimensionati per la stato più gravosa tenendo calcolo di un idoneo fattore di contemporaneità (valore
consigliato: 0.75).

Per ognuno gli spogliatoi dovrà esistere prevista l’accessibilità ai disabili motori.

10.3.3 Deposito attrezzi

La piano dovrà stare funzionale al genere di attività prevista nell’impianto e tale da consentire
l'immagazzinamento delle attrezzature mobili: indicativamente si consigliano dimensionamenti non inferiori a:
• mq 15 per impianti di calcio, piccoli campi polivalenti e simili;
• mq 40 per impianti di atletica leggera.

10.3.4 Spogliatoi giudici di gara/istruttori

Il dimensionamento dovrà stare effettuato in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al genere ed al livello di attività cambiamento. In ogni occasione, salvo
particolari destinazioni o diversa segnale da ritengo che questa parte sia la piu importante delle FSN, dovranno esistere previste almeno le seguenti unità:
• n. 1 locale per piccoli campi (polivalenti e simili);
• n. 1 locale (preferibili 2) per campi di calcio, hockey su prato, rugby, baseball/softball;
• n. 2 locali con 4-6 posti spogliatoio, per l'atletica leggera.

Ognuno gli spogliatoi dovranno stare fruibili da porzione dei disabili motori.

10.3.5 - Spogliatoi per il personale

Saranno previsti in rapporto al genere ed peso dell'impianto. Preferibilmente dovrà stare realizzato almeno un
locale spogliatoio dimensionato per due o più posti spogliatoio con relativo WC, lavaggio e lavabo, fruibili dai disabili
motori.

Norme CONI
Tabella A

CARATTERISTICHE DELLE PAVIMENTAZIONI SPORTIVE


PER ATTIVITÀ E LIVELLO D’USO

Codici delle pavimentazioni


Attività sportiva 10 20 30 40 51 53 61 62 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 91 92 93

Atletica leggera 2 2 3 3 3 3
Lotta - Judo 3
Pesistica 3 3
Boxe 1 1 1 3
Scherma 3 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3
16
Baseball 3 3
Rugby 3 1 2 2
Calcio 3 2 2 2
Calcio a 5 2 3 3 2 1 1 3 3 3 3 3 3 3 3 2 3 3
Hockey su prato 2 2 3 3 3
Hockey indoor 3 2 2 1 3 3 3 1 3
Golf 3 2
Ginnastica 3 1 3 3 3 3 3 3 3 1 1 2
Handball 1 3 2 1 1 3 3 3 3 3 3 3 3 2
Pallacanestro 1 3 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Pallavolo 1 3 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Tennis 3 3 1 3 3 3 3 3 3 3 2 2 3 2
Bocce 3 2
Sport sul a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile 3 1
Sport equestri 3 3
Polo 3 2
Ciclismo 3 2 2 2
Hockey a rotelle 3 2 2 2 2 2 2
Pattinaggio artis. 3 2 2 2 2 2 2
Tiro arco (aperto) 3
Tiro arco (chiuso) 2 2 3 3 3

Livelli d’uso
1 - Attività non agonistiche
2 - Attività agonistiche a livello locale
3 - Attività agonistiche a livello statale o internazionale

Per i codici scorgere seguito della tabella

Segue tabella A

TIPI DI PAVIMENTAZIONE SPORTIVA E LORO DESTINAZIONE

cod. DESCRIZIONE INDOOR OUTD.


10 manti erbosi naturali •
20 terre stabilizzate •
30 a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile • •
40 legno •
50 cementizi
51 • conglomerati cementizi compatti • •
52 • conglomerati cementizi porosi • •
53 • granigliati cementizi in getti • •
60 asfaltoidi
61 • conglomerati bituminosi asfaltosi normali • •
62 • conglomerati bituminosi asfaltosi con elastomeri • •
70 sintetici
71 • elastomeri omogenei • •
72 • granulati compatti • •
73 • granulati porosi • •
74 • multistrati • •
75 • PVC •
76 • gomma • •
17
77 • linoleum •
78 • resine acriliche e/o elastomeriche • •
79 • resine epossidiche • •
80 erba artificiale
81 • con ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare •
82 • privo ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare • •
90 altri
91 • prefabbricati in materie plastiche • •
92 • moquette • •
93 • tappeti e pedane speciali • •

Norme CONI
Tabella B
Caratteristiche illuminotecniche degli spazi di attività

Spazi - impianti All’aperto Al coperto


Livello Illumina- Ill.min./ Illumina- Illumina- Ill.min./ Illumina- Note
attività mento medio ill.medio mento mento ill.medio mento
(lux) specifico medio specifico
(lux) (lux) (lux)
Atletica leggera 3 500 0,7 2000 * 500 0,7 2000 * * fotofinish
2 300 0,6 300 0,6
1 200 0,5 200 0,5
Attività natatorie 3 500 0,7 500 0,8
(piscine) 2 300-200 0,7 300 0,5
1 200-100 0,5 200 0,5
Badminton 3-2 750-500 0,7
1 300 0,7
Baseball 3 1200(1) 0,8(1) 750(1) 0,5(1) (1)
infield
1000(2) 0,7(2) 500(2) 0,5(2) (2)
outfield
2 900(1) 0,8(1) (1)
infield
6002) 0,7(2) (2)
outfield
1 600(1) 0,7(1) (1)
infield
450(2) 0,6(2) (2)
outfield
Softball 1 600(1) 0,7(1) (1)
infield
450-200(2) 0,6(2) (2)
outfield
Bocce 3 300 0,7 500 0,7
2 200 0,7 300 0,6
1 200 0,5 200 0,5
Bowling 3 500 0,8 1000 * * bersaglio
2 500 0,8 500 * * bersaglio
1 300 0,5 200 * * bersaglio
Calcio * 3 800-500 0,7-0,5 * ved. Appendice alla
tabella C
2 300 0,5-0,4
1 100 0,4-0,3
Calcio a 5 3 300 0,6 750-500 0,7
2 200 0,6 300 0,5
1 200 0,5 300 0,5
Ciclismo 3 300 0,4 2000 * 300 0,4 2000 * * fotofinish
2 300 0,4
1 100-50 0,4-0,3
Golf 3-2 10-15(1) 50(2) (1)
progetto vert.-(2)buca
18
minigolf - secondo me la pratica perfeziona ogni abilita 1 100
Hockey 3 500 0,7 750 0,7
(prato e indoor) 2 300 0,7 750 0,7
1 200 0,7 400 0,7-0,6
Pattin. rotelle 3 400 0,6 400 0,7-0,6
2 300 0,6 300 0,5
1 100 0,5 100 0,5
Handball 3 300 0,6 750-500 0,7
2 200 0,6 300 0,5
1 200 0,5 300 0,5
Lotta - Pesistica 3-2 500 0,7
Judo
1 300 0,6
Pallacanestro 3 300 0,6 750-500 0,7
Pallavolo
2 200 0,6 300 0,5
1 200 0,5 300 0,5
Pugilistica 3 500 0,7 5000 * * sul quadrato
2 500 0,7 2000 * * sul quadrato
1 300 0,6
Rugby 3 500 0,7
2 200 0,6
1 75 0,5
Sport equestri 3-2 200 0,5 200 0,5
1 100 0,3 100 0,4
Sport motoristici 3 300 0,4 2000 * 300 0,4 2000 * * fotofinish
2 300 0,4
1 100-50 0,4-0,3
Sport sul 3 500 0,6 750 0,7
ghiaccio
2 300 0,5 500 0,5
1 100 0,4 300 0,5
Squash 3-2 750-500 0,7
1 300 0,7
Tennis 3 750-500 0,7 750-500 0,7
2 300 0,6-0,5 300 0,6
1 200 0,5-0,4 200 0,5
Tennistavolo 3 700 0,7
2 500 0,7
1 300 0,7
Tiro a indicazione 3-2-1 500-300 0,5 500(1) 500-300 0,5 500(1) (1)
bersaglio
300(2) 300(2) (2)
pedana
Tiro con l’arco 3 400 0,7 400 0,7
2 300 0,5 300 0,5
1 150 0,4 150 0,4

N.B.
Gli illuminamenti, salvo diversa specifica, si intendono sul mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team orizzontale, coincidente con la superficie dello area di
attività (sup. dell’acqua per le vasche natatorie).

Il relazione tra illuminamento orizzontale ed illuminamento verticale dovrà esistere compreso tra 0,5 e 2.
19
I valori indicati non tengono calcolo delle esigenze per le riprese televisive per le quali si dovrà realizzare riferimento alla norma
UNI Attivita 9316.

NORME CONI
Appendice alla tabella B

Valori dell’illuminamento sul ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo orizzontale istante le norme UEFA

Numero di spettatori sottile a 10.000 oltre 10.000 sottile a 20.000 oltre 20.000

Distanza massima spettatori 130 150 180


dal nucleo ritengo che il campo sia il cuore dello sport (m)
Livello di illum. medio 150 250 400
minimo accettabile (lux)
Livello di illum. medio 250 400 800
minimo consigliato (lux)

Valori dell’illuminamento sul ritengo che il piano urbanistico migliori la citta verticale istante le norme FIGC

Numero spettatori sottile a 3000 da 3000 a 5000 oltre 3000 oltre 10000 oiltre 20000
sottile a 1000 sottile a 20000

Illuminamento 100 150 250 400 800


medio (lux)

NORME CONI
Tabella C

Caratteristiche ambientali

Tipologia Temp. Umidità Illum. Ricambi secondo me l'aria di montagna e rigenerante Velocità Livello Locali


a mio avviso l'aria pulita migliora la salute relativa medio volumi massima massimo
°C % Lux amb./ora atmosfera rumore
m/sec ambiente
(1) dBA (2)
A mio parere il sale marino e il migliore al 16-20 50 (3) (4) 0,15 40 salone di attività
chiuso 20-22 50 200 (4) 0,15 40 cloruro preatletismo
18-22 50 150 5 0,15 40 spogliatoi (7)
22 70 80 8 0,15 50 docce(8)
22 60 80 5-8 0,15 40 servizi igienici
20 50 200 2,5 0,15 40 pronto soccorso
20 50 200 1,5 0,15 40 uffici
20 50 200 1 0,20 40 atrio
16 50 100 0,5-1 0,25 50 magazzini
20 50 150 0,5 0,20 40 locali vari
Impianti 28 70 (3) (5) 0,15 40 salone di attività
natatori 28 70 300 3 0,15 40 mi sembra che il sale esalti ogni sapore preatletismo
24 60 150 5 0,15 40 spogliatoi
24 70 80 8 0,15 50 docce (8)
20 60 80 5-8 0,15 40 servizi igienici
22 50 200 2,5 0,15 40 pronto soccorso
20 50 300 1,5 0,15 40 uffici
20 50 200 1,5 0,20 40 atrio
20 50 100 0.5-1 0,25 50 magazzini
20
20 50 150 0,5 0,20 40 locali vari
Servizi 20-22 50 200 3 0,15 40 mi sembra che il sale esalti ogni sapore preatletismo
per impianti 20 50 150 3 0,15 40 spogliatoi
all’aperto 20 70 80 8 0,15 50 docce (8)
20 50 80 5-8 0,15 40 servizi igienici
20 50 200 2,5 0,15 40 pronto soccorso
20 50 300 1,5 0,15 40 uffici
20 50 200 1,5 0,20 40 atrio
16 50 100 0,5-1 0,25 50 magazzini
20 50 150 0,5 0,20 40 locali vari

Note:

1. I valori si riferiscono al evento di ventilazione artificiale. Per la salone di attività si intendono validi per tutto il volume
interessato al secondo me il gioco sviluppa la creativita (attrezzi compresi); per gli altri locali sottile ad una spazio minima di m 2 dalle persone
2. Il livello di suono è quello a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato dalle apparecchiature e impianti tecnici installati nei locali
3. Per i valori dell’illuminamento dello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato di attività creare riferimento alla tabella B
4. almeno 20 m3/ora/persona al massimo affollamento e comunque non meno di 1 volume mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita all’ora
5. 50 m3/ora per ogni m2 di vasche servite
6. 28°C per le vasche non nuotatori
7. Indicativamente la temperatura dell’aria negli spogliatoi è opportuno sia eccellente di 2 - 4 °C a quella della stanza di attività
8. Latemperaturadell’acquadelledocce,all’erogazione,nondeveessereinferiorea37°Cenonsuperiorea40°C,se

9. premiscelata; la temperatura dell’acqua calda miscelabile non deve oltrepassare i 48°C.

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