Cefalonia e zante isole
Ionie, Isole
L’importanza economica e strategica delle Isole I. fu notevolissima sin dall’antichità, perché esse costituivano un dettaglio obbligato di passaggio tra la Grecia e l’Italia. Nell’8°-7° sec. a.C. le Isole I. furono colonizzate prevalentemente da Corinto, che dedusse fiorenti colonie a Leucade, poi nucleo della lega degli Acarnani, a Corcira (Corfù) ecc. Con il dominio romano nell’intero Mediterraneo, venne meno la loro ruolo strategica. Con la conclusione dell’Impero Romano d’Occidente, le Isole I. gravitarono decisamente secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Bisanzio. Eretto in epoca giustinianea in tema autonomo, l’eptaneso ionico contribuì a mantenere ben saldo il dominio bizantino nell’Italia meridionale e indipendente l’accesso all’Adriatico. Il dominio bizantino sulle isole venne scalzato dapprima dai Normanni (, poi ), dopo da Veneziani e Genovesi: nel Venezia cercò di estendere il suo dominio alle Isole I., ma vi riuscì soltanto dopo il , ostacolata dalla secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo di feudatari locali legati alla corona di Sicilia (come i Tocco a Cefalonia e a Zante) o dalla prevalenza del despota di Epiro a Corfù e S. Maura. Ricostruita così da tale epoca l’unità dell’eptaneso ionico, Venezia lasciò alle singole isole, sottoposte tuttavia a un gravoso regime fiscale, un’amministrazione parzialmente autonoma, affidandone il ordine a un patrizio veneto, sottoposto all’alta giurisdizione del provveditore globale. Caduta la Repubblica (), le I. furono dominio francese dal al ; nel subentrarono i Turchi. Tornate alla Francia per il trattato di Tilsit, occupate dagli Inglesi (eccetto Corfù) nel , i trattati di Parigi del e consacrarono il protettorato britannico, esteso anche a Corfù, dei cosiddetti Stati Uniti delle Isole Ionie. Mutato l’equilibrio europeo nei settori balcanico e mediterraneo, le isole persero peso per gli Inglesi e nel furono cedute alla Grecia. Nel furono occupate da forze italiane della divisione Acqui che, dopo l’armistizio dell’8 settembre , si distinsero per la resistenza alle forze tedesche finché queste ebbero il sopravvento e trucidarono alcune migliaia tra ufficiali e soldati italiani a Cefalonia e Corfù.
Il Parlamento ionico, istituito nelle Isole I., allora protettorato britannico, nel , fu il primo organo rappresentativo del gente greco. Nel affermò la volontà di unirsi alla Grecia.
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