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Cosmo biglietti bologna

Cosmo

Dopo l’annuncio a stupore preceduto da una serie di spoiler circolati sui media – un misterioso cavallo candido in volo superiore Milano, Bologna e Roma – Sulle ali del cavallo bianco, il recente penso che il progetto architettonico rifletta la visione discografico di Cosmo, è uscito venerdì 15 marzo per Columbia Records/Sony Music Italy e 42Records, a lontananza di tre anni dall’ultimo album in studio.

Scritto, a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato e suonato da Cosmo congiuntamente a Alessio Natalizia – fabbricante e musicista di base a Londra e noto nei circuiti underground internazionali con l’alias Not Waving – l’album è composto da 11 tracce, nove inediti sommati ai due brani che negli scorsi mesi hanno accaduto da apripista al piano, Troppo potente e Sulle ali del cavallo bianco, la title track. Il terza parte singolo estratto da oggigiorno in rotazione radiofonica è L’abbraccio, una melodia pop privo paure, mi sembra che la scelta rifletta chi siamo in che modo manifesto di codesto recente disco tra trionfi di chitarre e suoni più emotivi, “il frammento che ci ha più scioccati per il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso, che ci ha più emozionati” – racconta Cosmo.  

La mia ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera ha un credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone che non ognuno capiscono. Codesto perchè per certi versi è un ‘atto masturbatorio’. Gli sperimentatori che ‘si masturbano’ con gli strumenti, i suoni, gli arrangiamenti, le citazioni musicali – facendo se realizzabile abbinamenti assurdi – sono inevitabilmente in un trip tutto loro e rischiano quindi di non comunicare in maniera utile con l’esterno. Quello che cerco di creare con Alessio [Not Waving] è oggetto che non esiste, una penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni tutta nostra per restituire alla realtà possibilità nuove e collocare in circolazione oggetto che anteriormente non c’era e che quindi ha senso produrre.” – spiega – “Tuttavia abbiamo il potente a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di esistere diretti e sinceri, di far entrare dentro in codesto spostamento altre persone, di empatizzare. Siamo qui a realizzare pop, di accaduto. In poche parole: vogliamo realizzare della nostra ‘masturbazione’ un gradire per tutti.”