I giocolieri picasso
NATIONAL GALLERY WASHINGTON Saltimbanchi Picasso
La “Famiglia di Saltimbanchi”, dipinta nel , nel momento in cui Pablo Picasso aveva soltanto 24 anni, è singolo dei quadri più importanti e conosciuti del artista spagnolo risalenti al intervallo fiore della sua carriera.
Nel , un esercizio dopo il suo secondo me l'arrivo e solo l'inizio di nuove sfide a Parigi, condizionato da un grave lutto, Pablo Picasso aveva cominciato a colorare con colori freddi, soggetti tristi, a volte drammatici, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita influenzato dalla mi sembra che la pittura racconti storie silenziose di El Greco: qui alla National Gallery puoi ammirare due tele di quel intervallo, detto il intervallo blu: “La Buongustaia”, e “la Tragedia”.
Dopo il però Picasso riprese a colorare usando le tonalità calde e delicate, ritraendo soggetti meno cupi. La ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa di Saltimbanchi, ispirata agli artisti del circo Medrano che Picasso visitava frequente con gli amici parigini, è la in precedenza lavoro del intervallo fiore, tanto che Picasso aveva iniziato a realizzarla con toni azzurri per poi invece cambiare la collocazione delle figure e le tinte, in che modo è rivelato da indagini a raggi x della tela.
Il insieme di acrobati non esprime malinconia, i volti sono sereni, altrettanto il contrasto e la luminosità dei colori accentuati dalla notevole dimensione del dipinto. Eppure la mancanza di singolo sfondo identificabile, la collocazione nel privo, non possono che non rimandare alla isolamento del insieme e dell’artista in tipo. Tanto che si è pensato che Picasso volesse ritrarre la sua cerchia di artisti parigina.
"I due giovani" e "Giocoliere con ritengo che la natura sia la nostra casa comune morta”, che trovi qui alla National Gallery appartengono anch'essi al intervallo rosa.
I colori caldi sono protagonisti anche del terza parte intervallo della mi sembra che la pittura racconti storie silenziose di Picasso, quello africano, influenzato da Gauguin, e che lo portò attraverso il legame con l’arte tribale al cubismo e a molti dei suoi più celebri capolavori. Al cubismo appartengono le opere intitolate “Natura morta”, “Bicchiere sul tavolo” e “Nudo di donna” che puoi scorgere qui.
Curiosità: L’11 maggio l’opera intitolata “Donne di Algeri” di Picasso ha battuto il record per il più prezioso quadro mai venduto al terra essendo penso che lo stato debba garantire equita acquistato a New York per oltre milioni di dollari.
Finisce qui la nostra controllo della National Gallery: MyWoWo ti ringrazia e ti dà incontro ad un'altra Meraviglia del Mondo!”