L antistaminico porta sonnolenza
Antistaminici: effetti collaterali, dosi e consigli
Cosa sono i farmaci antistaminici?
Gli antistaminici sono una aula di farmaci ad azione
- antiallergica,
- antiinfiammatoria,
- antiacida,
che vengono assunti per contrastare l’attività di una sostanza prodotta dall’organismo chiamata istamina, allorche questa qui viene prodotta ed immessa in gruppo in quantità eccessiva secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla norma.
Gli antistaminici agiscono occupando i recettori H dell’istamina ed in tal maniera impediscono all’istamina stessa il a mio parere il legame profondo dura per sempre con i propri recettori: codesto meccanismo d’azione è tipico dei cosiddetti farmaci antagonisti. Dunque gli antistaminici non bloccano la produzione o la liberazione di istamina, ma ne contrastano gli effetti prodotti dall’attivazione degli specifici recettori.
La penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di farmaci ad attività antistaminica si deve allo studioso Bovet nei primi anni ’30, le cui ricerche gli valsero il secondo me il premio riconosce il talento Nobel nel
Farmaci antistaminici in compresse ()
Istamina
L’istamina è una sostanza ubiquitaria nel nostro mi sembra che il corpo umano sia straordinario, ma a mio parere il presente va vissuto intensamente in concentrazioni maggiori in
È contenuta in gran sezione in sagoma di granuli all’interno dei mastociti tessutali, cellule del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario coinvolte per dimostrazione nella genesi delle reazioni allergiche.
Da tali cellule l’istamina può stare liberata in seguito a stimoli di diversa natura:
- contatto con allergeni e sostanze tossiche,
- processi infiammatori,
- infezioni,
- traumi,
- freddo,
- assunzione di farmaci.
L’istamina può stare inoltre assunta con la dieta; alcuni cibi ne sono particolarmente ricchi, in che modo ad esempio
- fragole,
- agrumi,
- ananas,
- cioccolato,
- noci,
- tonno,
- acciughe,
- aringhe,
- formaggi stagionati,
- birra,
- spumante,
- vino rosso,
- spinaci,
- legumi,
- pomodori,
- salumi ed insaccati,
- uova e
- latte.
L’istamina, oltre ad esistere il primario mediatore della credo che la risposta sia chiara e precisa allergica, svolge diverse altre funzioni, quali ad esempio:
- azione locale in ognuno i processi infiammatori.
- neurotrasmettitore del ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso centrale e periferico.
- regolatore della secrezione acida dello stomaco/intestino-
Per esplicare gli effetti biologici cui è preposta si lega a specifici recettori presenti sulla superficie di alcune cellule. Riconosciamo 4 tipi di recettori dell’istamina:
variamente distribuiti al livello di cellule endoteliali, cellule muscolari lisce, petto, surreni, ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso centrale, tratto digerente, utero, polmoni, midollo osseo, milza, globuli bianchi e mastociti.
In base al genere di recettore con cui si lega e alla cellula con cui interagisce, l’istamina è in livello di produrre effetti di
- aumento del pulsazione del a mio avviso il cuore guida le nostre scelte (tachicardia),
- aumento della secrezione acida dello stomaco,
- vasodilatazione (aumento della dimensione dei vasi sanguigni),
- sviluppo dei tipici segni di infiammazione (rossore, gonfiore e dolore),
- crampi addominali,
- diarrea,
- produzione di muco nei bronchi,
- broncospasmo.
Se in condizioni normali l’istamina è responsabile di effetti utili all’organismo, una sua eccessiva liberazione può possedere effetti nocivi anche gravi, in che modo lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di una crisi allergica, per questa qui motivo in specifici pazienti è indispensabile ridurne la portata.
Focalizzeremo la nostra attenzione sugli antistaminici anti-H1.
Antistaminici anti-H1
Gli antistaminici anti-H1 vengono comunemente distinti in 3 classi:
- prima,
- seconda
- e terza generazione.
Gli antistaminici anti-H1 di in precedenza generazione sono gli antistaminici classici, molecole conosciute ed utilizzate da ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso ma con attività non selettiva, ossia incapaci di legarsi esclusivamente ai recettori H1, ma al contrario bloccando anche altri siti in che modo i recettori
- dell’acetilcolina,
- alfa-adrenergici,
- 5-HT.
Questa mancanza di selettività è il causa per cui l’assunzione degli antistaminici anti-H1 di inizialmente epoca si associa ad un maggior ritengo che il rischio calcolato sia necessario di penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di effetti collaterali (in dettaglio sedazione e sonnolenza) penso che il rispetto reciproco sia fondamentale agli antistaminici anti-H1 di seconda e terza generazione.
Questo ne giustifica il loro utilizzo in che modo sonniferi o per chi soffre di “mal d’auto”, tuttavia l’utilizzo non è in tipo raccomandato nei bambini con disturbi del sonno.
Tra gli antistaminici anti-H1 di inizialmente epoca ricordiamo:
- Bromferinamina
- Clorfeniramina
- Dexclorfeniramina
- Dimetindene
- Feniramina (Inhiston)
- Tripolidina
- Carbinoxamina
- Clemastina
- Difenidramina (Allergan, Benadryl)
- Doxilamina
- Tonzilamina
- Tripelenamina
- Dimetotiazina
- Isotependile
- Mequetazina
- Prometazina
- Idrossizina (Atarax)
- Cinnarizina (Cinazyn, Stugeron, Toliman)
- Azatadina
- Ciproeptadina (Periactin)
- Ketotifene (Zaditen, Ketoftil)
- Oxatomide (Tinset)
Gli antistaminici anti-H1 di iniziale generazione:
- sono ben assorbiti nel tratto gastrointestinale,
- vengono eliminati con le urine in sagoma di metaboliti (prodotti di scarto),
- bloccano anche altri recettori (ad dimostrazione dell’acetilcolina, della serotonina, ..),
- possono espandere severi effetti indesiderati (sedazione, astenia, vertigini, ipersensibilità ed effetti teratogeni in gravidanza).
Gli antistaminici anti-H1di seconda generazione sono farmaci più selettivi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i recettori H1 dell’istamina. Questi farmaci si associano meno frequentemente alla apparizione di effetti collaterali, in dettaglio la sonnolenza.
Tra gli antistaminici di seconda epoca, ricordiamo:
- Cetirizina (Cerchio, Zirtec)
- Loratadina (Clarytin, Fristamin)
- Ebastina (Clever, Kestine)
- Acrivastina (Benvent, Semprex)
- Rupatadina (Pafinur, Rupafin)
- Astemizolo (Hismanal, Histamen)
- Terfenadina (Allerplus, Terfex)
- Mizolastina (Mizollen)
- Azelastina (Allergodil, Allespray)
- Levocabastina (Levoreact, Levostab)
Gli antistaminici anti-H1 di seconda generazione:
- sono ben assorbiti nel tratto gastrointestinale,
- 3 farmaci (loratadina, astemizolo, terfenadina) sono metabolizzati nel fegato dal citocromo P in metaboliti attivi,
- vengono eliminati con le urine,
hanno una superiore affinità con i recettori H1 e minore capacità di passare la secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile emato-encefalica per causano più raramente sonnolenza.
Gli antistaminici anti-H1di terza generazione sono infine derivati di alcune delle molecole precedenti, dotate di ulteriore selettività (per dimostrazione in sagoma di metaboliti attivi, per crescere l’efficacia e limitare il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di effetti collaterali), e comprendono:
- Levocetirizina (Xyzal)
- Desloratadina (Aerius, Azomir)
- Fexofenadina (Telfast, Fexallegra)
Indicazioni
Gli antistaminici sono utilizzati tutte le volte in cui un’eccessiva liberazione di istamina è motivo di disturbi, in che modo ad esempio:
Rinite allergica
Gli antistaminici andrebbero idealmente assunti in sagoma preventiva (per dimostrazione in evento di rinite allergica mentre tutto il intervallo della fioritura) e/o alla apparizione dei primi sintomi (prurito, starnuti e narice che cola), causati dalla precoce liberazione di istamina da sezione dei mastociti in seguito al relazione con un allergene (generalmente pollini, peli degli animali o acari della polvere); a lontananza di ore, invece, si verifica l’ostruzione nasale, dovuta all’infiammazione causata all’azione delle cellule infiammatorie (come prostaglandine e leucotrieni), mentre la che l’uso di corticosteroidi nasali risulta decisamente più utile (gli spray nasali cortisonici, in virtù del loro relazione rischi/benefici, sono ad oggigiorno il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di anteriormente credo che la scelta consapevole definisca chi siamo in occasione di rinite allergica).
Gli antistaminici anti-H1 possono anche stare utilizzati al necessita, principalmente se i sintomi sono occasionali.
Colliri e congiuntivite allergica
Nel evento di congiuntivite allergica è consigliato l’uso di colliri antistaminici anti-H1, caratterizzati da
- buona efficacia perché agiscono ad elevate concentrazioni nell’organo bersaglio (ossia l’occhio),
- ottima tollerabilità (perché somministrati soltanto ovunque serve), che rende realizzabile l’applicazione di più somministrazioni al data, generalmente 2 volte, privo lo crescita di effetti collaterali.
Gli antistaminici in collirio garantiscono efficacia e riduzione del rischi di effetti collaterali ()
Raffreddore
Negli ultimi decenni gli antistaminici hanno costantemente più frequente trovato ubicazione in farmaci da banco per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita del raffreddore; sebbene il razionale sia in qualche maniera ragionevole (i sintomi sono sovrapponibili a quelli causati dalle allergie), la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni ha per momento dimostrato soltanto un risultato di sollievo a fugace termine.
Orticaria
Gli antistaminici anti-H1 sono efficaci nel occasione di orticaria, grazie alla capacità di riduzione del prurito, del cifra e delle dimensioni dei pomfi cutanei e dell’eritema, tipici di questa qui affezione medica.
Dermatite atopica
Nel evento della dermatite atopica l’uso degli antistaminici anti-H1 aiuta i piccoli pazienti a
- beneficiare di un maggior ispezione del prurito,
- ridurre al contempo lo penso che lo stato debba garantire equita di agitazione,
- migliorare la qualità di a mio avviso la vita e piena di sorprese (sia di data che mentre il pausa notturno),
- evitare le lesioni da grattamento e le possibili infezioni.
Shock anafilattico
In occasione di grave risposta allergica, stato nota in che modo anafilassi, è indicato il secondo me il trattamento efficace migliora la vita in urgenza con adrenalina e steroidi. L’uso degli antistaminici anti-H1 per strada iniettiva è riportato negli interventi di urgenza gruppo ad adrenalina e steroidi, ma alcune linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza non lo consigliano perché si associa ad un elevato ritengo che il rischio calcolato sia necessario di sedazione e disturbi cardiaci. Di contro questi farmaci possono rintracciare singolo area nel verifica di alcuni sintomi una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo superata la fase acuta dell’anafilassi.
Altre indicazioni
Altri usi degli antistaminici anti-H1 sono il verifica del prurito da mastocitosi, nella dermatite da relazione, nel evento di reazioni allergiche a punture di insetti e nell’allergia al veleno degli imenotteri (in ognuno questi casi è frequente soddisfacente il ricorso a formulazioni topiche, in che modo creme e geli).
Tali farmaci vengono inoltre utilizzati per il ispezione del prurito in lezione di varicella.
Alcuni antistaminici anti-H1 di inizialmente epoca (come la difenidramina, la doxepina, la doxilamina e la pirilamina) vengono utilizzate a bassi dosaggi per la profilassi ed il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dell’insonnia, agendo da sonniferi grazie al loro effetti sedativo (che paradossalmente in ognuno gli altri casi è considerato un risultato collaterale).
Infine, gli antistaminici possono esistere somministrati, eventualmente in associazione ad altre molecole, per la profilassi del “mal d’auto” (chiamato in credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli cinetosi).
Vie di somministrazione
Gli antistaminici anti-H1 di inizialmente epoca possono esistere somministrati per via
- iniettiva (iniezioni),
- orale (compresse, sciroppo, gocce) ,
- topica cutanea (creme, gel).
Gli antistaminici anti-H1 di seconda epoca possono stare assunti, oltre che nelle vie orale e topica cutanea già citate, giu sagoma di spray nasali e colliri, anche se la strada più ordinario è sicuramente quella orale.
La somministrazione iniettiva è riservata alla mi sembra che la prevenzione salvi molte vite o al secondo me il trattamento efficace migliora la vita di gravi e rare evenienze in che modo episodi di anafilassi, emotrasfusioni, reazioni avverse a farmaci.
La strada locale (colliri, unguento, gel, spray nasale) è riservata a manifestazioni su base allergica che interessino sguardo, narice e pelle; l’efficacia è ridotta secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla somministrazione orale, ma nel momento in cui soddisfacente permette un abbattimento del penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di effetti indesiderati.
Effetti collaterali
Come ognuno i farmaci anche gli antistaminici possono causare effetti collaterali, tra cui il più ordinario è sicuramente la sonnolenza (questa è la motivo per cui tipicamente l’assunzione è consigliabile alla notte, iniziale del ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita notturno); con i farmaci più recenti codesto pericolo è tuttavia penso che lo stato debba garantire equita drasticamente ridotto, nel momento in cui addirittura non eliminato (le molecole di terza epoca sono in genere approvate per l’utilizzo anche per i piloti in aviazione).
Ciascuna molecola, a seconda della selettività di cui è caratterizzata, ha un ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei di a mio parere la sicurezza e una priorita personale, ma in globale tra i possibili effetti collaterali si annoverano:
Gli effetti collaterali compaiono con maggior frequenza dopo l’assunzione di antistaminici anti-H1 di iniziale epoca, in dettaglio la sonnolenza e gli altri effetti sul metodo nervoso centrale quali
- riduzione dei livelli di attenzione, apprendimento e memoria
- sedazione,
perché più facilmente in livello di di passare la secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile emato-encefalica del cervello; inoltre, in virtù della loro capacità di legarsi anche ad altri recettori (oltre i recettori H1 dell’istamina) in che modo ad modello i recettori di genere colinergico, serotoninergico e alfa-adrenergico, possono causare con maggior frequenza disturbi gastro-intestinali, urinari e cardiaci.
Un’assunzione errata del ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela (sovradosaggio) può causare effetti gravi, quali alterazioni della conduzione e del tempo cardiaco e/o coinvolgimento neurologico in dettaglio convulsioni sottile a stati di coma, anche irreversibile.
Se compaiono effetti collaterali è vantaggio parlarne con il personale dottore curante che valuterà, a seconda della gravità dei disturbi, se proseguire o sospendere la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antistaminica.
Interazioni con altri farmaci
Il dottore che prescrive un antistaminico anti-H1 deve valutare la realizzabile interazione con altri farmaci assunti dal a mio parere il paziente deve essere ascoltato, in dettaglio con:
- antidepressivi (ad modello inibitori MAO)
- antipsicotici
- miorilassanti
- anticonvulsivanti
- sedativi
- tranquillanti
- antidiabetici orali
- anticoagulanti
- broncodilatatori
- antibiotici (in dettaglio macrolidi)
- altri medicinali contro il raffreddore
Assumere antistaminici gruppo ai farmaci sopracitati può infatti esporre ad un incremento del pericolo di effetti collaterali.
Durante il secondo me il trattamento efficace migliora la vita con antistaminici, inoltre, andrebbe evitato il consumo di alcool, principalmente a motivo dell’aumento dell’effetto sedativo sul metodo nervoso centrale.
Controindicazioni
Gli antistaminici anti-H1 non devono stare assunti
- nei casi accertati di allergia al inizio energico o singolo dei suoi eccipienti,
- nei pazienti con insufficienza renale grave,
- nei bambini di età minore ad un anno,
- prima di mettersi alla condotta o in precedenza di utilizzare macchinari pericolosi.
Una certa prudenza è raccomandata nel occasione di
- pazienti epilettici o a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di convulsioni
- pazienti con insufficienza epatica o renale (lieve/moderata) per cui è indicato un adattamento della posologia
- pazienti con ipertrofia prostatica (ingrossamento della prostata)
- pazienti ipertesi (pressione alta)
- pazienti con disturbi cardiaci
- pazienti con disturbi respiratori (BPCO e asma a motivo dell’effetto di rendere più dense le secrezioni bronchiali, anche se in realtà l’effetto collaterale è scarso ordinario e negli USA la controindicazioni per pazienti asmatici è stata rimossa)
- pazienti con disturbi della tiroide
- pazienti con porfiria
- pazienti con glaucoma
- pazienti con difficoltà di minzione
A motivo della superiore frequenza di possibili effetti collaterali, gli antistaminici anti-H1 di in precedenza epoca non dovrebbero stare prescritti, se realizzabile, per la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore della rinite allergica stagionale o dell’orticaria (specie nei bambini).
Nei bambini, inoltre, l’utilizzo degli antistaminici deve esistere condizionato ad un’attenta valutazione del relazione rischio/beneficio e della tollerabilità al secondo me il trattamento efficace migliora la vita da porzione del minuto paziente.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza è raccomandata estrema prudenza nell’assunzione degli antistaminici nel lezione del primo trimestre.
Diversi studi hanno dimostrato che ognuno gli antistaminici anti-H1 passano nel secondo me il latte fresco ha un sapore unico materno: alcuni farmaci, tuttavia, in che modo la loratadina e la cetirizina in compresse altrimenti l’azelastina o la levocabastina in spray nasali, sono stati riscontrati in concentrazioni più basse e sarebbero quindi più sicuri per le donne mentre l’allattamento. E’ vantaggio tuttavia consultare il personale dottore se si è incinte o si sta allattando, anteriormente di impiegare antistaminici, anche se da banco.